Sia al Consiglio comunale di Reggello che a quello di Figline e Incisa sono stati discussi i pareri di conformità urbanistica per il progetto di realizzazione della terza corsia presentato da Autostrade. Nell’ambito dei pareri, i comuni presentano anche proposte di opere considerate fondamentali per il territorio: prima di tutto, il secondo ponte sull’Arno
Sono passati dai Consigli comunali di Reggello e di Figline e Incisa, i progetti di Autostrade per la realizzazione della terza corsia nel tratto dell'A1 che va dal casello di Incisa Reggello fino a quello di Valdarno. Un passaggio necessario in vista della Conferenza dei servizi indetta per il 9 maggio: qui i comuni dovranno infatti esprimersi sulla conformità urbanistica del progetto e presentare eventuali proposte migliorative per il territorio. E i due comuni, con l'avvallo della Regione Toscana, hanno puntato tutto su un obiettivo primario: la realizzazione del secondo ponte sull'Arno.
In Consiglio comunale a Reggello l'atto è passato all'unanimità. Dopo aver evidenziato le non conformità agli strumenti urbanistici in atto, il Consiglio ha sottolineato alcune opere indispensabili per il miglioramento della viabilità sul territorio. Come l'adeguamento del cavalcavia per raggiungere l'area dei Piani della Rugginosa, dove hanno sede molte aziende a partire dalla Sims. Dopo lo stop ai mezzi superiori a 12 tonnellate, per i rischi di sicurezza, è stata individuata una via alternativa nella strada vicinale degli Argini dell’Arno, che però non sarà più utilizzabile con la realizzazione della cassa di espansione: per questo Reggello chiede che il cavalcavia sia definitivamente adeguato al passaggio anche dei mezzi pesanti. Altra opera proposta, l'installazione di pannelli o barriere acustiche a protezione della scuola materna posta dei Ciliegi e dell'asilo nido di Prulli.
Ma il punto focale resta il secondo ponte sull'Arno. "L'Amministrazione comunale di Reggello rileva l'esigenza di dotare il territorio del fondovalle di opere migliorative per la mobilità locale, direttamente connesse al progetto di ampliamento infrastrutturale, nell'ottica di un migliore accesso al casello autostradale ed escludendo l'attraversamento dei centri abitati di Figline ed Incisa Valdarno. In particolare, il progetto di ampliamento infrastrutturale dovrà prevedere il reperimento di adeguate risorse economiche per la realizzazione di un collegamento tra la viabilità in riva sinistra e la realizzanda viabilità regionale in riva destra dell'Arno attraverso il Nuovo ponte sul fiume Arno".
Ed è questa l'opera che propone anche il comune di Figline e Incisa, come emerso nella seduta di Consiglio comunale. "Solo grazie al secondo Ponte sul fiume Arno – ha sottolineato la sindaca Giulia Mgnai – sarà possibile garantire una migliore accessibilità al nodo autostradale attraverso il casello di Incisa Reggello. Per questo ne richiediamo la realizzazione nelle more della costruzione della terza corsia autostradale. È una necessità infrastrutturale strategica, unica via per ridurre i tempi di percorrenza sulle nostre strade: è una battaglia che dobbiamo assolutamente combattere. L'intervento, che avrebbe un costo superiore ai 10 milioni di euro, non ha ancora trovato linee di finanziamento e riteniamo che sia necessario farlo nelle more della terza corsia". A Figline e Incisa l'atto è passato con 11 voti a favore (maggioranza), 1 astenuto e 1 contrario.
Il 9 maggio tutti i comuni interessati dal progetto siederanno alla Conferenza dei servizi presso il Ministero con i pareri sulle conformità urbanistiche e paesaggistiche, e sarà quella la sede in cui i sindaci, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, presenteranno le proposte per il territorio.