Le liste “Rignano Passione in Comune”, “Sinistra per Rignano”, “Idea Comune Incisa e Figline” e il consigliere Caramello intervengono in merito ai lavori di ampliamento della Terza corsia autostradale FI Sud-Incisa. “Partiranno lavori per milioni di euro, necessario assicurare trasparenza e prevenire possibili infiltrazioni di tipo mafioso nei cantieri”
Controlli mirati sulla trasparenza e sull'affidamento e la gestione dei cantieri per l'ampliamento della terza corsia dell'A1, nel tratto fra Firenze Sud e Incisa. Li chiedono alcuni rappresentanti delle opposizioni consiliari di Rignano e di Figline e Incisa: perché, sottolineano in un documento, lavori per milioni di euro sono "suscettibili di aumentare la pressione criminale sul territorio".
A firmare la richiesta di istituire apposite Commissioni di controllo sono Lorenzo Rosini e Leo Cusseau (Rignano Passione in Comune); Alfredo Allegri (Sinistra per Rignano); Simone Lombardi (Idea Comune Incisa e Figline) e Piero Caramello. "Inizieranno a breve – ricordano – i lavori di ampliamento della tratta autostradale A1 Firenze Sud-Incisa, per la parte che attraversa i Comuni di Rignano e di Figline e Incisa, con considerevole impiego di mezzi e profonde ripercussioni sui territori, dovute in particolare alle movimentazioni delle terre di scavo e allo spostamento dei mezzi pesanti impiegati".
"La cantierizzazione dell'opera, viste le dimensioni, non determinerà soltanto una serie di disagi ai cittadini e un appesantimento generale della rete viaria locale: potrebbe anche essere suscettibile di aumentare la pressione criminale sul territorio in ragione delle risorse destinate ai lavori, considerato che i settori della movimentazione terra, inerti, forniture edili, e così via, sono classificati ad alto rischio di infiltrazione dalla legge".
Se si pensa che solo per le opere di compensazione sul territorio, a carico di Autostrade, sono di 2 milioni di euro per ciascun comune attraversato, il rischio secondo i consiglieri è alto. "Sono importi sufficienti ad attrarre ipotetici appetiti di natura criminosa, registrati peraltro nella nostra Regione in più casi, come dimostrato dall'azione di indagine e contrasto svolta dagli organismi specializzati, in particolare dalla Direzione Investigativa Antimafia e dai reparti specializzati della Guardia di Finanza e dell'Arma dei Carabinieri".
Da qui la richiesta di istituire Commissioni di controllo nei due comuni. "Valutate le notevoli risorse economiche impiegate nella costruzione dell'opera e nei lavori correlati, e il forte impatto sul territorio anche da un punto di vista ambientale, riteniamo che sia necessario un controllo rafforzato e straordinario da parte degli Enti locali sulla trasparenza complessiva della cantierizzazione ed esecuzione lavori. Proponiamo a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, che i Consigli comunali di Rignano e di Figline e Incisa costituiscano un'apposita Commissione di controllo, come previsto e disciplinato dalla legge, per garantire, per quanto attiene alle competenze e responsabilità degli Enti comunali, la più completa correttezza delle procedure e la migliore trasparenza possibile nei confronti dei cittadini".