La Lista civica si scusa con i cittadini ma annuncia che se la situazione non cambia adotterà questa misura sistematicamente
Terranuova in Comune abbandona la seduta del consiglio comunale in segno di protesta. Il motivo: l'impossibilità di esercitare il mandato di vigilanza e di controllo. E potrebbe non essere un caso isolato.
"Da alcuni mesi non viene data la possibilità ai consiglieri comunali di leggere gli atti e di valutarli nei tempi dovuti dal regolamento e dallo statuto comunale vendendo meno la possibilità di esercitare il mandato di vigilanza e di controllo che gli elettori ci hanno assegnato – afferma Terranuova in Comune – Sono 3 mesi che, nonostante gli appelli, non è stato più possibile accedere on-line agli atti che verranno discussi in consiglio comunale. Ci è stata segnalata una malfunzione della posta elettronica del Comune, ma nessuno ha provveduto nelle settimane successive alla soluzione del problema".
"È dall’inizio della legislatura che non viene mai consegnata ai consiglieri, presenti nelle commissioni consiliari permanenti, la documentazione in tempi utili per la preparazione del consiglio comunale, senza che nessuno si assuma la responsabilità. Un atteggiamento preoccupante, anche da parte della giunta e del sindaco, che denota scarso rispetto per le istituzioni e per tutti i rappresentanti dei cittadini, in un momento di eccessiva sfiducia nei confronti della pubblica amministrazione".
Il gruppo consiliare, poi, si scusa con i cittadini ma annuncia che tale situazione potrebbe verificarsi di nuovo:
"Il nostro gesto è eclatante e ci scusiamo soprattutto con i cittadini, ma vogliamo sottolinare che se questo malcostume non cessasse, adotteremo questa misura sistematicamente nel rispetto di quei 2480 voti presi dalla lista civica alle scorse elezioni amministrative. Nell'ultimo caso, gli atti riferiti a bilancio consolidato delle società partecipate, sono pervenuti ai consiglieri poche ore prima della convocazione delle relative commissioni, negando la possibilità alle lista civica di controllare e di portare un contributo costruttivo in sede di commissione. Se l'amministrazione comunale vuole avere "un altro passo" di renziana memoria, questa è la direzione giusta, perché è un altro passo rispetto agli altri Comuni, con i quali abbiamo associato servizi ed uffici, ma dove gli atti vengono recapitati ai consiglieri nei tempi giusti".