28, Dicembre, 2024

Terranuova, Chienni ritira le deleghe a Di Ponte: “Finito il rapporto di fiducia”

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Da questa mattina Mauro Di Ponte non è più vicesindaco e assessore della giunta di terranuova. Il sindaco Sergio Chienni, prendendo atto delle ultime mosse di Di Ponte, ha deciso di ritirargli tutte le deleghe. 

L’annuncio nel corso di una conferenza stampa.

“In questi due mesi – ha detto Chienni – mi sono astenuto da intervenire pubblicamente per lasciare tempo alla ricomposizione, ma i segnali che si sono susseguiti vanno nella direzione opposta. A gennaio le forze di coalizione di maggioranza all’unanimità mi hanno chiesto di candidarmi. Verbalmente Di Ponte ha detto di essere d’accordo ma poi nei fatti non ha sottoscritto la richiesta di candidatura.
Dato che quello di vicesindaco è un incarico che si basa sulla fiducia del Sindaco, probabilmente in quel momento diversi miei colleghi avrebbero ritirato la deleghe, ma ho scelto di cercare di costruire e non di dividere.
Successivamente sono comparsi più articoli che lo dichiaravano intento a creare una sua lista, gli è stato chiesto di smentire ma non lo ha fatto, anzi, è uscito dichiarando che stava valutando di fare una sua lista. Questo senza avere la coerenza di dimettersi da vicesindaco.
Ancora, ha contattato cittadini per chiedergli di entrare in una lista contrapposta a quella della coalizione di maggioranza, fino ad arrivare a questa settimana nella quale ha dichiarato di essere disponibile a sostenere la coalizione e il Sindaco mentre in realtà aveva già acquisito e sta allestendo una sua sede elettorale.
Per me è un dispiacere personale, ho guidato questo Comune per dieci anni e l’ho avuto come collaboratore sulla base di un incarico fiduciario. Ha sempre detto che sono un ottimo Sindaco e ha condiviso le scelte che ho promosso, prendo atto che a pochi mesi dalle elezioni ha assunto atteggiamenti e scelte diverse. Se non fai lui chiarezza, è mio compito farla, procedo al ritiro delle deleghe per evitare ambiguità verso i cittadini e per rispetto verso gli assessori e i consiglieri che invece hanno operato lealmente. Non si può lavorare contro una squadra quando se ne fa parte.
Noi proseguiamo con chiarezza nel percorso intrapreso e da sabato 6 aprile inizieremo la nostra campagna elettorale”.

 

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