Chiusa a Castelfranco la tre giorni dedicata all’economia 3.0: ora la Fondazione Terra Franca riprende l’attività quotidiana lasciando aperto lo spazio “Piazza Relazioni Umane”. Flora Grandis: “Grande soddisfazione, un primo passo è stato fatto”
Si è chiusa giovedì 1 ottobre la prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio, a Castelfranco, organizzata dalla 'Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei onlus'. “Sono a dir poco felice dell'esito di questa prima edizione – ha commentato Flora Grandis, presidente della Fondazione – abbiamo raccolto idee e fatto tesoro delle proposte e delle suggestioni che ci sono arrivate da importanti relatori italiani e stranieri”.
“Contiamo di organizzare presto nuove occasioni di incontro e confronto, anche più informali”, ha aggiunto Flora Grandis. L'evento, che ha visto partecipare tra gli altri il life trainer Robert Jhonson, il sociologo Enrico Caldari, l'avvocato Marco della Luna e il ricercatore Bruno di Loreto Wurms, si è chiuso con una giornata all'interno del CondominioArteBenessere, quartier generale della Fondazione, alle porte di Castelfranco. Durante la giornata si sono alternati dibattiti tra professionisti, un momento di interazione con un gruppo di imprenditori toscani, il contributo di Cna e Confcommercio e un vero e proprio mercatino di prodotti biologici del Valdarno.
Nonostante il festival sia terminato, il CondominioArteBenessere e lo spazio denominato “Piazza Relazione Umane” (spazio all'interno del Condominio dedicato al confronto e allo scambio di idee, competenze e professionalità mirato ad attivare un sistema economico virtuoso) rimarrà aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo o semplicemente entrare in contatto con la realtà di Terra Franca.
Ora, infatti, la Fondazione Terra Franca riprenderà le attività che generalmente sviluppa nel corso dell'anno: seminari, corsi, attività formative di vario genere e laboratori artistici e spazi dedicati ai bambini. Il tutto è improntato sulla formazione, l’arte, l’artigianato, il recupero dei mestieri, le discipline del benessere, e la nuova economia. Inoltre, a 2 km da Castelfranco c'è un terreno di proprietà della Fondazione pensato per essere trasformato in una serie di orti aggreganti e conviviali, condivisi, didattici (anche orti in affitto per cittadini), uno spazio per l'agricoltura innovativa e sperimentale pensato per bambini e adulti Infine, nella piazza di Castelfranco è stata aperta la VetrinaDelleArti, per mostrare cosa viene prodotto e cosa si può imparare durante le lezioni organizzate nel corso dell’anno da Terra Franca.