20, Novembre, 2024

Tentano di truffare un parroco con una finta donazione: i carabinieri denunciano uno dei responsabili

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Intervenuti i carabinieri della stazione di Incisa e il personale del nucleo radiomobile di Figline e Firenze

Tentano una truffa ai danni di un parrocco 70enne del Valdarno fiorentino ma i carabinieri della stazione di Incisa e i colleghi del nucleo radiomobile di Figline e Firenze intervengono e denunciano uno dei responsabili. Si tratta di un 64enne casertano. Ignoto ancora il complice. 

Il truffatore, giovedì scorso, presentandosi come medico contatta il parroco e gli chiede la celebrazione del sacramento dell’Unzione degli Infermi per una sua zia morente: l'appuntamento è a Firenze in piazzale Donatello per il giorno successivo. Durante l'incontro si avvicina un signore, complice del truffatore, si presenta come un imprenditore svizzero e dice di cercare un fantomatico medico a cui dovrebbe elargire un’ingente somma di denaro. Il falso dottore finge di verificare con la locale Asl dove lavova il collega e dice di aver appurato che è deceduto da oltre 20 giorni.

È a questo punto che scatta la truffa: entrambi i truffatori dicono al parroco valdarnese di voler destinare la somma complessiva di 80.000 euro alla sua Chiesa, ovviamente dopo la sottoscrizione di un atto notarile con spese a carico del religioso che, per questo, preleva subito 3.500 euro dal proprio conto corrente, azzerandolo, e li consegna a uno dei due uomini. 

"Visto il valore della donazione le spese sono maggiori. Dovrebbe portarci altro denaro per stipulare l'atto: 20mila euro", viene detto al parroco. La consegna è fissata per il 10 dicembre. A questo punto, però, il religioso riflette, inizia ad avere dubbi sulla genuinità dell'offerta e si rivolge ai carabinieri della stazione di Incisa.

A Porta al Prato a Firenze il parroco incontra il truffatore ma insieme a lui ci sono anche i carabinieri. Il 64enne viene denunciato. 

 

 

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