Dopo la mozione presentata dal gruppo di opposizione sulla possibilità di installare sistemi di videosorveglianza in luoghi sensibili, il sindaco di Bucine Nicola Benini ha risposto e sottolineato il motivo della scelta stabilita in consiglio comunale
Parla di strumentalizzazione da parte di Alleanza per Bucine, il sindaco Nicola Benini, replicando alle dichiarazioni rese dal gruppo di minoranza dopo la mozione presentata nell'ultimo consiglio, sull'installazione di sistemi di videosorveglianza in scuole e case di cura,che non è passata per l'astensione della maggioranza. Benini ne contesta le metodologie di presentazione e critica il gruppo di opposizione per aver voluto scatenare una polemica mediatica.
"Una nuova strumentalizzazione della destra, rappresentata a Bucine dalla lista Alleanza per Bucine – esordisce Benini – sul tema dell'installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture per anziani, incentivata dalla legge 55 con appositi fondi. Sulla mozione, al contrario di quanto affermato dall'opposizione, si è ampiamente dibattuto e la maggioranza aveva proposto di rimandarne la votazione per avere modo di confrontarsi con le istituzioni scolastiche e gli altri soggetti interessati al provvedimento."
"Non si può pensare – continua Benini – di decidere autonomamente su un provvedimento che incide pesantemente sull'attività di categorie importanti quali insegnati ed operatori socio-sanitari, che meritano tutto il nostro rispetto. Come non si può far finta di non sapere che esistono leggi sulla privacy e sulla tutela nei posti di lavoro che prevedono iter partecipati da parte di tutti i soggetti interessati dal provvedimento. Ma la destra ha comunque richiesto di votare il provvedimento proprio per scatenare una polemica mediatica, nella quale non ho nessuna intenzione di farmi trascinare."
"Il nostro non è stato un no preconcetto, ma una astensione ben ragionata e motivata – spiega Benini – Sarà nostra cura confrontarsi con le istituzioni scolastiche e socio-sanitarie così da decidere, insieme, quale sia la cosa migliore per i nostri bambini ed i nostri anziani."
"Gli interessi dei nostri bambini si difendono non da dietro una tastiera – conclude il sindaco – ma partecipando alla vita istituzionale scolastica come ogni genitore può fare. Io stesso sono stato presidente del Consiglio di Istituto a Bucine e membro del Consiglio di Istituto del liceo di Montevarchi e vi posso assicurare che ci sono tutti gli strumenti per intervenire a tutela dei minori."
