19, Aprile, 2024

Telecamere di sorveglianza a Poggio alla Croce: “Inutili per la sicurezza del centro abitato”

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Interviene Enrico Venturi di Fratelli D’Italia. Critiche anche dai residenti

Lo scorso 24 giugno l'Amministrazione comunale di Figline Incisa ha annunciato l'installazione di 8 telecamere di videosorveglianza a Gaville, Poggio alla Croce, Restone e Cesto per un investimento di 25mila euro. Adesso proprio su quelle di Poggio alla Croce arrivano le polemiche da parte dei residenti, che le ritengono inutili per mettere in sicurezza il centro abitato, e del reponsabile di Figline Incisa di Fratelli D'Italia Enrico Venturi.

I residenti della zona, dopo alcuni furti, avevano chiesto alle due Amministrazioni comunali di Figline Incisa e di Greve in Chianti, competenti per territorio, l'installazione di telecamere per mettere in sicurezza l'area. Due telecamere sono state installate ma solo sotto il cavalcavia sulla provinciale 56, quella che collega Brollo a Poggio alla Croce, senza monitoraggio delle strade di accesso al paese. 

"A Poggio alla Croce le telecamere di sorveglianza sono state posizionate sotto il cavalcavia della SP56 ovvero fuori dal borgo, lontane delle vie di entrata e uscita – scrive Enrico Venturi, Fratelli D'Italia – In effetti è come se non fossero state applicate: queste telecamere al massimo rappresenteranno chi passa per andare a Figline o per andare a Firenze su una strada provinciale che niente ha a che vedere con ciò che succede all’interno di Poggio. Ancora una volta questa è la serietà con cui l’Amministrazione gestisce il tema sicurezza. È possibile spendere i soldi pubblici così?"

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