Il progetto è nato per incentivare la videosorveglianza nelle aziende: ideato da Confcommercio e supportato da Camera di Commercio di Firenze, mette a disposizione 100mila euro in tutto, per contribuire fino al 70% alle spese sostenute dagli imprenditori
Contributi a fondo perduto per negozi e piccole e medie imprese della provincia di Firenze che si dotano di telecamere collegate alle forze dell’ordine. Il progetto ideato da Confcommercio e supportato da Camera di Commercio di Firenze è stato presentato a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Alessio Giuffrida, dal presidente di Camera di Commercio Leonardo Bassilichi e dal vicepresidente di Confcommercio Firenze Luca Chiari, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere economicamente le pmi della provincia di Firenze che vorranno dotarsi di sistemi di sicurezza e video-allarme connessi con le centrali operative di Polizia e Carabinieri. Per questo la giunta camerale ha stanziato la somma complessiva di 100mila euro per coprire, con contributi a fondo perduto, il 70% delle spese sostenute per l’adeguamento o l’installazione di telecamere antirapina all’interno delle imprese, fino a un massimo di 2.500 euro per ogni singola impresa.
Un disciplinare tecnico regola l’intervento finanziario camerale, indica i requisiti che le imprese devono avere per accedere al contributo, le spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande: i termini scadono il 12 agosto del 2016. Camera di Commercio di Firenze esaminerà ogni istanza pervenuta, dando priorità alle attività più esposte al rischio di rapina (come tabaccherie, farmacie, gioiellerie) e stilerà una graduatoria delle richieste accolte. Il contributo verrà liquidato al momento della rendicontazione delle spese sostenute. Qui tutte le informazioni utili.
È stato il Prefetto Giuffrida a spiegare il senso di questa iniziativa. "Nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza nei mesi scorsi abbiamo avviato una serie di contatti con le associazioni di categoria. Da qui si è messa in moto la macchina che ci ha portato fino ad oggi. La Prefettura ha avuto un ruolo di collante e sono soddisfatto del risultato raggiunto". Nel 2016 sono comunque in miglioramento i dati sull’andamento della criminalità: nel primo quadrimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015, in provincia di Firenze si rileva un calo del 15% dei furti e del 16% delle rapine.
"Sappiamo – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi – che le imprese sono fondamentali per il loro apporto economico all’interno di un tessuto sociale e rappresentano dei presìdi naturali per un controllo territoriale diffuso, soprattutto in certe zone e in certi momenti della giornata. Mettere insieme, attraverso nuove telecamere, gli occhi degli imprenditori con il lavoro straordinario svolto dalle forze dell’ordine non è solo un aiuto per chi lavora, ma un contributo per rendere più sicura Firenze e provincia".
"Non può esserci impresa se non c’è sicurezza – ha chiuso Luca Chiari, vicepresidente di Confcommercio Firenze – per questo sono da incoraggiare tutte le iniziative che hanno l’obiettivo di rafforzare il legame e la collaborazione tra le forze dell’ordine e il sistema economico, nel nostro territorio già molto forte. Promuoveremo quindi l'adozione di soluzioni per la videosorveglianza antirapina in tutte le imprese e le associazioni che Confcommercio Firenze rappresenta, prestando una particolare attenzione per quei settori che sono più esposti e sensibili a furti e rapine".