Sarà ‘Il malato immaginario’ di Molière ad aprire la nuova Stagione teatrale al Wanda Capodaglio di Castelfranco. L’appuntamento è per venerdì 20 dicembre: un grande classico che dunque apre un cartellone ricco di appuntamenti, e che conta anche alcune novità. L’assessore alla cultura di Castelfranco Piandiscò, Antonella Grassi, racconta questa stagione, svelando anche un piccolo tesoro: una mostra allestita al piano superiore del teatro con gli oggetti appartenuti all’attrice.
“Finalmente – commenta Grassi – inauguriamo la Stagione teatrale 2024/25 del Wanda Capodaglio; l’apertura infatti è stata rimandata a causa dell’infortunio di Lucrezia Lante della Rovere, che era la protagonista di quello che avrebbe dovuto essere il primo spettacolo in cartellone. Partiamo dunque venerdì 20 dicembre con ‘Il Malato immaginario’, un classico del teatro. Noi siamo molto soddisfatti della nostra programmazione, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo: abbiamo raggiunto 217 abbonati, una grandissima soddisfazione per il nostro impegno”.
I biglietti per venerdì 20 sono ancora in vendita, sia giovedì 19 che la sera stessa dello spettacolo. Tra l’altro è possibile anche regalare un posto a teatro per gli spettacoli in programma: è l’iniziativa della ‘gift card’, pensata per le festività natalizie, e per la quale basta rivolgersi all’Ufficio cultura del comune.
L’assessore Antonella Grassi annuncia anche alcune novità: “Il 19 gennaio avrà inizio anche la Stagione teatrale per i ragazzi, ‘Teatro in famiglia’, con quattro spettacoli sempre in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo; inoltre altri tre spettacoli sono in programma per le scuole. A primavera invece avremo una novità, la stagione Concertistica, che abbiamo voluto fortemente, e che vedrà la presenza di tre grandi gruppi musicali toscani”.
E in omaggio a Wanda Capodaglio, l’attrice cittadina onoraria di Castelfranco, il Teatro da oggi ospita una piccola mostra realizzata con numerosi oggetti che le sono appartenuti, oltre a documenti e libri che ne raccontano la vita: la mostra, destinata ad essere ulteriormente arricchita, è stata resa possibile grazie a Stefano Stagno, che ha messo a disposizione gli oggetti che raccontano la vita di Wanda Capodaglio.
