La nota dell’azienda a margine dell’incontro in videoconferenza con il Ministero. Prolungati al 31 luglio il supporto dellAdvisor incaricato e gli incentivi economici
"L’azienda continuerà a favorire la reindustrializzazione del sito di Figline e il ricollocamento attivo dei lavoratori". Così, in una nota, la multinazionale belga commenta l'esito dell'incontro in videoconferenza con il Mise, i rappresentanti nazionali e locali delle Istituzioni e delle Organizzazioni Sindacali.
"Nel corso della riunione – si legge nella nota di Bekaert – in assenza di novità per il sito di Figline (le cui attività produttive sono cessate il 31 dicembre 2018), il Ministero ha nuovamente manifestato l’intenzione di verificare la fattibilità di nuovi progetti industriali, che nel medio-lungo periodo potrebbero coinvolgere il sito. Bekaert si è resa disponibile, considerate le richieste provenienti dalle Istituzioni e dalle Organizzazioni Sindacali, nel rispetto della procedura conclusa con accordo tra le parti lo scorso 24 febbraio e degli accordi precedentemente sottoscritti, a proseguire con azioni volte a favorire sia la reindustrializzazione che il massimo riassorbimento occupazionale dei lavoratori, anche con il supporto delle Istituzioni locali e in particolare della Regione Toscana e del Comune di Figline e Incisa".
"L’Azienda ha quindi rinnovato il suo impegno, tramite il proprio Advisor incaricato Sernet, così come auspicato dalle Istituzioni, nel proseguire fino al 31 di luglio 2021 con il lavoro di supporto e cooperazione per eventuali progetti industriali che dovessero coinvolgere il sito Bekaert e per favorire il ricollocamento attivo dei lavoratori presso aziende del territorio interessate ad assumere a condizioni incentivate, anch’esse
prorogate fino al 31 luglio. Le parti hanno infine concordato la possibilità di incontrarsi, in sede istituzionale e regionale o di Governo centrale, per monitorare l’evolversi delle attività e aggiornarsi in merito agli eventuali progetti industriali".