La pandemia, la chiusura delle scuole nella prima ondata, ma anche le quarantene e la necessità della didattica a distanza in questa seconda ondata, hanno messo in luce i problemi di connessione nelle scuole: come a Mercatale, dove da quattro anni sono i genitori a farsi carico di una ‘chiavetta’ internet. Ora il comune sta preparando un piano per velocizzare le connessioni in tutti i plessi
Nella scuola primaria di Mercatale, nel comune di Montevarchi, da più di quattro anni sono i genitori dei bambini a farsi carico del costo di una chiavetta internet per svolgere la didattica digitale, e sopperire così alle grosse difficoltà di una connessione internet lentissima. È solo il caso emblematico di un problema generalizzato nelle scuole, non solo quelle di Montevarchi, dove spesso le connessioni internet non sono alla massima velocità.
La pandemia, con la chiusura delle scuole nella prima ondata e la didattica a distanza, ma poi anche con i problemi connessi con le quarantene in questa seconda ondata, ha portato a galla il problema. Tante le difficoltà che gli insegnanti si sono trovati a dover affrontare proprio per connessioni internet inadeguate alle funzioni da svolgere.
A Montevarchi, per questo, il comune ha deciso di mettere in campo un piano di rafforzamento delle connessioni in tutti i plessi. "Già nella prima ondata – spiega il vicesindaco Stefano Tassi, con delega all'istruzione – sono emerse esigenze e si sono trovate soluzioni in corso d'opera, il raddoppio delle linee, gli interventi messi in campo dai dirigenti scolastici con fondi ministeriali e così via".
"Proprio in questi giorni sto facendo una completa revisione di tutte le linee internet destinate agli istituti scolastici, cercando di adeguare al massimo della portata sia il download che l'upload", ha aggiunto Tassi. "Bisogna infatti tenere presente che purtroppo molto spesso il problema è stato quello dell'upload, perché gli insegnanti a volte hanno dovuto fare didattica dalle classi verso i computer deii ragazzi a scuola. E l'upload, la potenza in uscita, non si è mostrata sufficiente".
"L'ufficio informatica del comune ha contattato i vari fornitori di servizi di connessione – ha spiegato il vicesindaco – e stiamo valutando le proposte che ci sono arrivate. L'obiettivo è di fornire tutti i plessi del massimo della connessione internet possibile, in base ovviamente alla linea che arriva in quella determinata zona. Una revisione che interessa tutti i plessi scolastici, dalle materne fino alle scuole medie, e che ci permetterà di superare criticità proprio come quella della scuola primaria di Mercatale, che so che esiste da alcuni anni".
Tra gli obiettivi di questo piano, anche quello di portare l'adsl nelle scuole materne: "Questo – conclude Tassi – insieme all'utilizzo di tablet, permetterà di effettuare delle videochiamate, un modo per superare magari le distanze tra genitori e bimbi in certi momenti, visto che l'ingresso nelle scuole non è consentito".