19, Dicembre, 2024

Tari, approvate le tariffe: nessun aumento. Questione discarica, Chiassai ribadisce: “No all’ampliamento”

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Ieri la discussione in Consiglio comunale sul piano economico e le tariffe 2019 per il servizio rifiuti: non ci saranno aumenti per i cittadini. Oggi il sindaco Chiassai Martini interviene però sul tema discarica: “Ribadisco il no all’ampliamento, e chiedo che si chiuda fin da subito la parte dedicata al rifiuto organico”

"In Assemblea dei sindaci mi sono attivata da tempo per mettere definitivamente fine alla dipendenza dalla discarica, pensando soprattutto a decenni di sfruttamento del nostro territorio": così Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi, interviene sull'ipotesi ampliamento di Podere Rota, di cui si è parlato molto nelle ultime settimane. "Una visione proiettata al futuro a mio avviso non prevede ulteriori ampliamenti dell’impianto", ha aggiunto, ricordando che spetterà all’Ato il compito di definire una programmazione impiantistica, a causa della "latitanza della Regione Toscana".

"I dati – ha aggiunto Chiassai – confermano il progressivo esaurimento dei volumi autorizzati di Podere Rota. Ritengo che dopo 25 anni di attività, sia giunto il momento di presentare soluzioni alternative, iniziando a conferire la parte umida presso altri siti: abbiamo chiesto ad Ato la chiusura definitiva dell’impianto di conferimento della frazione organica. L’Ato Centro, poi, deve diventare autonomo, perché non può più essere un problema del nostro territorio, trasformato nella pattumiera di Firenze: oltre 100mila tonnellate annue di Ato Centro giungono direttamente a Podere Rota. Non possiamo continuare a garantire l’interesse dei gestori della discarica che incassano, numeri alla mano, circa 17 milioni di euro di corrispettivo solo per l’utilizzo dell’impianto.Il Comune di Montevarchi ha già fatto la sua parte dismettendo la partecipazione azionaria in CSAI Impianti". 

Un intervento che arriva all'indomani della seduta di Consiglio comunale che ha approvato il nuovo piano economico finanziario per l'anno 2019 e le correlate tariffe Tari, per le quali non ci saranno aumenti a carico del cittadino. "Abbiamo applicato una politica di revisione sui servizi che ha portato ad un risparmio per il cittadino che non sborserà alcun euro in più sulla nettezza. A breve partirà anche il nuovo sistema con i cassonetti intelligenti per i rifiuti domestici e il “porta a porta” aziendale per le aree produttive che ci permetterà di alzare la percentuale di differenziata evitando le sanzioni. Con la tariffa puntuale chi inquina paga di più e chi conferirà in modo corretto avrà la possibilità di risparmiare", ha ribadito Chiassai, ricordando che in Ato Toscana Sud "la differenziata è ancora una criticità: oggi si attesta al di sotto del 40% con l’aggiunta dell’aliquota per il conferimento in discarica dell'indifferenziato che balzerà già da quest'anno da12 a 21 euro a tonnellata di “ecotassa”, per circa 2 milioni di euro".

Nella seduta di ieri, l'atto in questione è stato approvato dal Consiglio comunale con 10 voti a favore (maggioranza) e 2 contrari (i consiglieri di opposizione Neri e Camiciottoli). 

"Quest'anno il Piano Economico Finanziario – ha spiegato l'assessore al bilancio, Cristina Bucciarelli – risente di una serie di modifiche introdotte grazie all'azione dell'Amministrazione, che hanno permesso economie e quindi costi inferiori rispetto all'anno precedente, con tariffe Tari che rimarranno quindi sulle stesse cifre e anzi avranno anche dei lievi miglioramenti per i cittadini". 

"La verità è che il costo del servizio aumenta del 7% – ha replicato dall'opposizione Fabio Camiciottoli, Avanti Montevarchi – quindi se si arriva a un totale più basso, significa che si diminuisce da un'altra parte, in questo caso negli accantonamenti. Resta un costo del servizio in aumento: non si è inciso insomma nel servizio, come si sarebbe invece dovuto". 

"Il costo in aumento, seppur minimo – ha precisato l'assessore Angiolo Salvi – è legato ad un servizio che diventa completamente nuovo: vorrei ricordare che abbiamo introdotto innovazioni importanti, e l'ammortamento è normale. Ma il nuovo progetto che portiamo avanti consentirà di migliorare nettamente il servizio, ed è su questo che abbiamo lavorato come amministrazione". 

In apertura della discussione sul punto, il consigliere di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso, ha abbandonato l'aula in contestazione per l'atto presentato in modalità di urgenza, una questione su cui ha sollevato perplessità anche il consigliere di Avanti Montevarchi, Fabio Camiciottoli. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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