Tanti i gruppi parrocchiali partiti dal Valdarno alla volta di Firenze in occasione della visita del Santo Padre. Questa mattina il Convegno ecclesiale in Cattedrale, centinaia di persone lo attendono al suol arrivo. Nel pomeriggio la Messa allo stadio
Ci sono tanti gruppi di valdarnesi, la maggior parte organizzati dalle parrocchie, oggi a Firenze per la visita di Papa Francesco. In centinaia erano ad attenderlo, questa mattina, al suo arrivo in piazza Duomo; altri, invece, sono allo stadio Franchi, dove dalle 15,30 si è tenuta la Santa Messa.
Circa 50mila le persone accolte dallo stadio comunale di Firenze, tutte con i biglietti appositi (e gratuiti) distribuiti nelle ultime settimane da parrocchie e associazioni. In Valdarno, tra la diocesi di Fiesole e quella di Arezzo, si può stimare una partecipazione di circa trecento persone.
Presenti a Firenze anche operatori di protezione civile e 118 del Valdarno, per una mobilitazione da grandi occasioni: allo stadio Franchi c'è il presidio della Croce Rossa di Incisa, presente con due ambulanze, di cui una medicalizzata, e una squadra.
Al Franchi presente la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, che commenta: "Onorata di poter salutare Papa Francesco nella sua visita a Firenze a nome della comunità di Figline e Incisa". C'è anche il sindaco di Reggello, Cristiano Benucci; e quello di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, a fianco di altri sindaci di tutta la Toscana.
Tra gli altri, ad aspettare il Santo Padre davanti al Duomo c'era anche Cosetta Fabbricotti, la mamma di Matassino che qualche settimana fa si era incatenata davanti al Tribunale di Firenze. Ha affidato una sua supplica a Papa Francesco ad un biglietto, raccolto dagli uomini del seguito al momento del passaggio del Pontefice.