Tante le truffe di questo genere messe a segno da Firenze al Valdarno fiorentino. Questa volta l’anziano contattato telefonicamente non è caduto nel raggiro
Telefonano a casa e annunciano a chi risponde che il figlio ha avuto un incidente e che per questo si trova nella caserma dei carabinieri in attesa di una somma per saldare la multa e tornare a casa. Lui, un sedicemte avvocato, si presterebbe a fare da tramite. "Prepari il denaro vengo a prenderlo io", dice all'inconsapevole genitore. La truffa, organizzata anche in Valdarno fiorentino e a Firenze, qualche volta è andata a segno, altre volte invece è stata scoperta. A San Giovanni i carabinieri della compagnia locale hanno fermato l'attività di due falsi avvocati che avevano tentato l'identico raggiro nei confronti di un 88enne.
Il falso avvocato lo aveva contattato telefonicamente informandolo che la figlia aveva avuto un incidente e che stava male. Nel corso della telefonata però nella sua abitazione è entrata una vicina che preso atto della vicenda ha chiamato subito i carabinieri.
Il nucleo radiomobile giunto sul posto ha intercettato e fermato un'auto presa a noleggio in una società di Caserta. A bordo vi erano un 63enne di Acerra e un 34enne di Afragola che si sono spacciati per venditori di calze.
I due, nonostante non siano stati riscontrati collegamenti con la telefonata fatta all'anziano, dopo vari accertamenti sono stati fermati perchè ritenute le persone incaricate di riscuotere il denaro dalla vittima.
