L’avevano chiamata al telefono, spacciandosi per ufficiali delle forze dell’ordine, e le avevano detto che il fratello aveva avuto un incidente: “Ora si trova in tribunale, deve pagare per essere rilasciato, verrà un mio collega a casa sua”. Così il malfattore si era fatto aprire la porta e consegnare soldi e gioielli. Poi si era dileguato, ma la donna, una ottantenne valdarnese, a quel punto ha capito di essere stata vittima di un raggiro e ha chiamato la polizia.
Subito sono scattate le indagini, mentre quasi in contemporanea gli agenti della Polstrada hanno intercettato al casello Valdarno un’auto già segnalata più volte proprio perché utilizzata da autori di truffe agli anziani. Gli agenti hanno fermato il mezzo, a bordo c’era un uomo di 27 anni, che con sé aveva tutto il bottino: i preziosi e i soldi sono stati sequestrati per restituirli alla donna, mentre l’uomo è stato denunciato per ricettazione. L’ottantenne non l’ha infatti riconosciuto come colui che è entrato in casa sua, e quindi ora sono in corso le indagini per risalire al complice del 27enne.