Dopo le dichiarazioni dell’ex sindaco di Reggello a Ilfattoquotidiano sulla vendita del proprio terreno a quasi 3 milioni di euro, interviene la capogruppo della Lista civica Nuova Reggello
L'ex sindaco di Reggello Sergio Benedetti a Ilfattoquotidiano rivela di avere venduto per quasi 3 milioni di euro un terreno di sua proprietà alla società di The Mall per ampliare l'Outlet, la capogruppo della Lista civica Nuova Reggello, Elisa Tozzi, interviene.
"Lo scandalo di Banca Etruria apre scenari seri anche su Reggello: si apprende della compravendita milionaria dell'ex Sindaco Benedetti che ha venduto un terreno per quasi tre milioni di euro – con tanto di permesso di costruire già rilasciato durante il suo mandato – ad una delle società denominata Mall Re srl nella cui compagine sociale figurano Nikila invest, già società in affari con Tiziano Renzi, e la Egnazia Shopping Mall di Lorenzo Rosi, attiva nei progetti outlet di Sanremo; della compagine faceva parte anche Andrea Bacci, ex amministratore e proprietario della società di costruzioni Coam srl che tutt'oggi è la società costruttrice di tutti i più recenti interventi al complesso the Mall nonché personaggio noto per i legami con l'attuale presidente del consiglio, di cui è stato collaboratore e primo finanziatore; attualmente inoltre è amministratore della Mall Re Luigi Dagostino che ci risulterebbe avere un ruolo in altre società attive su The Mall".
Elisa Tozzi riporta la questione alle vicende legate al territorio reggellese.
"Ma la questione che emerge e che più strettamente riguarda l'attuale amministrazione reggellese è la variante del 2012, che passò in consiglio nel mese di luglio e sulla quale già all'epoca nutrivamo perplessità proprio su uno stralcio della viabilità, la cui realizzazione era prevista in un altro comparto che invece è stata inserita nella variante in questione denominata " sammezzano outlet" e che ha consentito di terminare l'urbanizzazione proprio di quel terreno, che oggi si scopre venduto dall'ex sindaco a cifre milionarie ad imprenditori manifestamente legati al Pd renziano ed anche all'ex presidente di Banca Etruria Rosi, oggi indagato".
"Su questo terreno poi sono stati realizzati sei negozi facenti parte dell'outlet. A questo punto ci chiediamo quali altri interessi e connivenze ci possano essere dietro al repentino sviluppo di the Mall avvenuto proprio negli anni dell'attuale amministrazione. Non ci stupiremmo se le società che stanno dietro a questi progetti in realtà fossero riconducibili agli stessi soggetti, il cui intreccio di interessi è palese. Da parte nostra vogliamo vederci chiaro soprattutto sugli ultimi progetti di sviluppo dell'area, approvati con apposite varianti dalla maggioranza Pd in Consiglio e sui relativi permessi rilasciati dall'ufficio tecnico".
