Il Capogruppo Simone Lombardi ribadisce la necessità che non si verifichino più casi come quello della materna di Figline. E puntualizza: “Di fronte ad un evento così grave, ritengo assurdo il comportamento di Sindaca e Presidente del Consiglio comunale”
Il caso del pannello fonoassorbente che si è staccato dal soffitto della mensa scolastica delle Cavicchi, a Figline, continua a far discutere. Ora in merito interviene anche Simone Lombardi, capogruppo di "Idea Comune", che richiama tutti alle proprie responsabilità, chiedendo di non distogliere l'attenzione dai fatti.
"Dell’incidente avvenuto – puntualizza Lombardi – non sono stati avvertiti i genitori, venuti a conoscenza dell’accaduto solo a mezzo stampa. Lo dico perché mia figlia frequenta quel refettorio. Neppure i Consiglieri sono stati avvertiti, almeno quelli delle opposizioni, e dunque, il giorno del Consiglio, 24 settembre, il sottoscritto era a conoscenza della situazione in quel momento".
"Le reazioni della Sindaca via stampa e quella della Presidente del Consiglio che ha respinto l’interrogazione del Consigliere Naimi, che il sottoscritto ha difeso, mi paiono del tutto fuori luogo di fronte alla gravità dell’accaduto in quanto tentano di far ricadere responsabilità formali di accesso alla scuola e di presentazione dell’interrogazione".
Lombardi ricorda poi che "lo scorso anno, sempre dopo lavori di ristrutturazione delle scuole, è caduta una lampada alla scuola media Leonardo da Vinci a Figline e un pezzo di intonaco si è distaccato dal soffitto alla scuola Petrarca di Incisa. Spero che l’azione dell’attuale amministrazione si concentri sulle azioni da adottare per evitare che questi fatti che hanno messo a repentaglio l’integrità di minori si ripetano ancora, piuttosto che sulla burocrazia da rispettare per capire cosa è successo".
E sull'ultima seduta di Consiglio comunale, abbandonata da Naimi (M5S) per protesta, il capogruppo di Idea Comune spiega: "La mia permanenza in consiglio è stata dettata dalla volontà di poter essere presente alla discussione dei temi successivi, soprattutto quelli riguardanti la solidarietà ai lavoratori della Bekaert e per manifestare contrarietà ad ospitare terre di scarico di dubbio inquinamento provenienti dalla TAV, sul nostro territorio comunale e su quello di Cavriglia".