14, Novembre, 2024

Studenti in piazza: in cinquecento manifestano per tutelare il diritto allo studio di tutti

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Corteo da piazza Palermo fino a piazza Cavour attraverso via Perugia, viale Gramsci, via Milano, piazza Bologna, via Milano, via Piave, piazza della Libertà, via Rosai, Corso Italia. “Scortati” da Polizia, Carabinieri e Municipale, hanno manifestato studenti del Giovanni da San Giovanni, dell’Isis Valdarno e del Vasari

Tagli al mondo della scuola, assenza di un piano finanziario per l'edilizia scolastica, tutela del diritto allo studio di ogni studente: per questo gli studenti nella mattina sono scesi in piazza a manifestare a San Giovanni. 

 

Erano circa cinquecento quelli scesi in corteo: una manifestazione che ha visto l'organizzazione e la partecipazione congiunta degli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni; dell'Isis Valdarno; e del Vasari di Figline. 

 

“I motivi che ci hanno indotto a manifestare – ha detto una rappresentante d'istituto – sono soprattutto tagli alla scuola specie per gli investimenti che sono quasi inesistenti, per quanto riguarda l’edilizia nelle scuole. Se davvero si vuole garantire il diritto allo studio dobbiamo potere studiare in un ambiente sicuro e in cui si possa stare bene. Inoltre ci sono tanti tagli che finiscono per penalizzare anche attività a carattere culturale”

 

 

 

Accanto a loro, Carabinieri, Polizia e Municipale a verificare il corretto svolgimento della manifestazione. Il corteo partito da piazza Palermo si è snodato attraverso via Perugia, viale Gramsci, via Milano 1° tratto, piazza Bologna, via Milano 2° tratto, via Piave, piazza della Libertà, via Rosai, Corso Italia ed è poi confluito in piazza Cavour, dove è arrivato intorno alle 9.30.

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