“Questo è un sogno che si realizza”: così Doriano e Anna Dori, emozionati, hanno salutato l’inaugurazione di ‘Spazio Vaggio’, una struttura sportiva e ricreativa nata in memoria del figlio Enrico Dori, scomparso dieci anni fa, appena ventenne. Da allora, con l’Associazione ‘Il Sorriso di Enrico’, Doriano e Anna sono riusciti, insieme a tanti amici e volontari, a realizzare un progetto che è stato lungo e non semplice, anche a causa dello stop dovuto alla pandemia.
C’è un campo da calcetto, ci sono spogliatoi con impianto fotovoltaico, c’è un chiosco bar; e in futuro ci sarà anche un impianto per il padel. Il tutto ricavato in un’area di proprietà del comune di Castelfranco Piandiscò, a Vaggio, concessa con bando pubblico alla Onlus dedicata ad Enrico. E la struttura, pensata per i giovani ma non solo, sarà gestita proprio da giovani, amici di Enrico: un cerchio che si chiude.
“Ci sono tante persone da ringraziare per questo lungo percorso – hanno detto Doriano e Anna – l’idea è nata nel 2016, poi nel 2019 abbiamo iniziato i lavori, ma la pandemia ha fermato tutto, anche perché le nostre iniziative di autofinanziamento sono eventi pubblici che non abbiamo potuto svolgere per lungo tempo. Ma sono rimasti al nostro fianco associazioni, volontari, i comuni del comprensorio, ditte e sponsor. Noi abbiamo coronato un sogno, e penso che molta forza ce l’abbia data Enrico, che non ci ha abbandonato in questa avventura. È nato un centro per i giovani e per la comunità, proprio come lo avevamo voluto”.
Presente al taglio del nastro anche il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo: “È un giorno di festa, l’emozione di Anna e Doriano è segno della fatica di questi anni ma anche della felicità di mettere a disposizione della comunità uno spazio in memoria di Enrico, che sarà ancora di più nel cuore di tutti. Spesso ci sono soggetti privati che mettono in piedi iniziative di gestione, qui invece è una associazione No Profit che ha deciso, con tanta fatica e impegno anche economico, di realizzare questo spazio e metterlo a disposizione della comunità”.
Tanti i cittadini all’inaugurazione, amici di Enrico, volontari, membri dell’associazione Il Sorriso di Enrico; tra i presenti anche i sindaci di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, di Figline e Incisa Giulia Mugnai, di Reggello Piero Giunti, gli assessori delle giunte comunali, il consigliere regionale Cristiano Benucci. E ancora, l’associazione Gruppo Nain di Romena, che è al fianco di genitori che perdono i figli.
Ha detto il sindaco Cacioli: “Attendiamo questa inaugurazione da tanti anni, finalmente ci siamo. Oggi è la realizzazione di un sogno prima di tutto per la famiglia di Enrico Dori, un ragazzo che è stato uno di noi. Quando se n’è andato ci ha lasciato il compito di curare la sua presenza in mezzo a noi, e Anna e Doriano si sono fatti carico di questo compito. Sono loro l’anima e le mani di questo bellissimo centro, con il supporto dell’associazione Il Sorriso di Enrico, una associazione che non ha scopo di lucro. E questo centro diventerà un punto di attrazione per tutto il Valdarno”.