I carabinieri della compagnia di Figline li hanno trovati poco dopo l’aggressione con calci e pugni. Il maggiorenne è agli arresti domiciliari, il minorenne affidato ai genitori. Secondo i carabinieri i motivi sarebbero futili
Più che una rissa per i carabinieri della compagnia di Figline è stata un'aggressione con calci e pugni e per futili motivi. Per i fatti accaduti nella notte tra venerdì e sabato in due diverse fasi i militari hanno arrestato per lesioni personali gravi e in concorso due giovani: un 16enne e un 18enne.
Alle 3.30 dopo la richiesta di intervento giunta alla centrale operativa i carabinieri sono arrivati sul posto e hanno trovato due ragazzi di 17 e 18 anni che sanguivano in volto. Affermavano di essere stati aggrediti da altri due coetanei che alla vista dei carabinieri erano fuggiti. Sono stati però rintracciati subito e fermati.
Dai primi accertamenti e dalle testimonianze raccolte, i carabinieri hanno così scoperto che per futili motivi i due giovani sono stati presi a calci e pugni sul volto. Entrambi hanno riportato fratture varie guaribili in 30 e 40 giorni.
Per i due aggressori è scattato l'arresto: il maggiorenne, di origini moldave, residente a Montevarchi è stato accompagnato nella propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. Il minore, 16enne, è stato invece affidato ai genitori a disposizione del magistrato competente.