In suo possesso i carabinieri hanno trovato indumenti, tesserino, paletta segnaletica, placca con la scritta della protezione civile. L’uomo non è nuovo a simili comportamenti: qualche anno fa fu denunciato perchè si spacciava per poliziotto
I carabinieri lo hanno fermato per un controllo a Rignano. A prima vista sembrava proprio appartenere alla protezione civile così come affermava ma sono bastati alcuni accertamenti per appurare che non era vero. I carabinieri della compagnia di Figline, così, lo hanno denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti e usurpazione di titoli.
I fatti risalgono alla notte scorsa. I carabinieri hanno fermato l'uomo, un fiorentino di 34 anni, a bordo della porpria auto, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio. All'interno della macchina c'era il materiale solitamente usato proprio dalla Protezione civile: un tesserino, una paletta segnaletica, una placca con la scritta del dipartimento. Il finto volontario indossava anche giaccone e pantaloni con i catarinfrangenti. Solo il lampeggiante a calamita era quello tipico della polizia.
I carabinieri hanno però accertato che l’uomo non faceva parte della protezione civile e lo hanno denunciato in stato di libertà per possesso di segni distintivi contraffatti ed usurpazione di titoli. Sequestrato il materiale rinvenuto.
Il 34 enne non è nuovo a simili comportamenti: qualche anno fa fu denunciato perchè a Firenze fu sorpreso a spacciarsi per un poliziotto.