La segreteria dell’unione comunale del Pd di Figline e Incisa esprime a Riccardo Nocentini “la più sincera e non formale solidarietà, umana e politica”
Il segretario dell'Unione comunale Pd di Figline Incisa, Gianni Contri, in merito alla vicenda giudiziaria sull'alluvione del 2013 che ha coinvolto, tra gli altri, anche l'ex Sindaco di Figline, esprime a Riccardo Nocentini "la più sincera e non formale solidarietà, umana e politica, per essere costretto a dover rispondere, addirittura in sede penale, delle conseguenze provocate da un evento naturale ed eccezionale come quello verificatosi nel 2013".
"Comprendiamo perfettamente la sofferenza, l'amarezza e il senso di profonda ingiustizia che Riccardo sta provando in questi giorni, e, pur nell'assoluto rispetto del ruolo dell'Autorità Giudiziaria chiamata ad accertare l'eventuale sussistenza di responsabilità penali, non possiamo fare a meno di rilevare che questa vicenda, unitamente ad altre che coinvolgono amministratori pubblici in procedimenti analoghi, deve far riflettere sul ruolo e suoi compiti dei Sindaci, in qualità di responsabili comunali della Protezione Civile".
"Accade infatti, con sempre maggiore frequenza, che i Sindaci siano chiamati a rispondere in sede giudiziaria per gli eventi eccezionali e le calamità naturali che colpiscono i nostri territori. È un indirizzo che riteniamo sbagliato e pericoloso, perchè scarica sui primi cittadini, che in queste situazioni sono sempre in prima linea e spesso da soli a fronteggiare le emergenze, le responsabilità di eventi naturali quasi sempre impossibili da prevenire, salvi naturalmente i casi in cui vi sia un evidente e immediato rapporto causale tra le attività e/o le inerzie amministrative e l'evento dannoso".
"Anche per queste ragioni, ben ricordando l'impegno profuso a favore della comunità in occasione della vicenda dell'alluvione del 2013, siamo umanamente vicini a Riccardo, certi che sarà in grado di dimostrare l'insussistenza degli addebiti che gli vengono mossi".
