Tra dicembre e gennaio sono stati ben 37 gli sforamenti della media giornaliera di Pm10 registrati dalla centralina di Figline. Al 35esimo nell’anno solare sarebbero scattate misure stringenti. Ma al 31 dicembre il conteggio si è azzerato
Anche gennaio è stato un mese di forte inquinamento in Valdarno, sebbene con valori più bassi rispetto a dicembre. Da inizio 2017 sono 12 i superamenti della media giornaliera di Pm10: quella di Figline si conferma in questi pochi mesi di attivazione come una delle centraline con i valori più alti della regione, con dati peggiori delle centraline di Signa e Firenze-Gramsci.
E questo inverno è uno dei più neri sul fronte inquinamento. Sommando i dati di dicembre e gennaio sono stati 37 gli sforamenti della media giornaliera (il limite è di 50µg/m³) in Valdarno. In soli due mesi è stata così superata la quota dei 35 superamenti (ma il limite è per l'anno solare) che farebbe scattare misure stringenti per ridurre le concetrazioni di smog, compreso i blocchi del traffico come avvenuto parzialmente a Firenze. Al 31 dicembre però i conteggi si sono fermati per ripartire da zero il 1 gennaio scorso.
Per fortuna questa settimana si annuncia piovosa e la concentrazione di pm10 dovrebbe abbassarsi sensibilmente.