Presentazione di un nuovo itinerario gastronomico e non solo lungo la Setteponti. Il tutto all’insegna della policy Slow Food: educazione, biodiversità, advocacy.
Barbara Nappini, leader del progetto Slow Food In Azione, e Sandra Gambassi, fiduciaria della Condotta Slow Food Colli Superiori del Valdarno MVM, insieme hanno costruito un itinerario Slow Food Travel lungo la Setteponti: "Valdarno di Sopra: viaggio tra i paesaggi della Monnalisa". Il percorso ha coinvolto aziende presenti sui Comuni di: Reggello, Castelfranco Pian di Scò, Terranuova B.ni, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi, lungo la Cassia Vetus.
Il progetto offre ai territori la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità come destinazione gastronomica di qualità, nel rispetto di rigorose linee guida e della filosofia Slow Food, attraverso la costruzione di alleanze e di esperienze che valorizzano al meglio il patrimonio gastronomico locale e tutelano la biodiversità. Al contempo offre ai viaggiatori l'opportunità di crescere attraverso un viaggio che li mette in contatto con comunità locali che narrano i loro territori e li guidano in un'esperienza di scoperta e incontro autentici.
Slow Food Travel crea degli itinerari turistici, di un turismo lento, buono, pulito e giusto. Itinerari sostenibili dove l'obiettivo principale non è viaggiare, ma farlo in modo consapevole, in primis preservando la biodiversità ed educando a tutti i livelli e a tutte le età verso la sensibilizzazione di queste tematiche . In questo modo si andrà a creare una rete di comunicazione che potrà essere portavoce di queste politiche. L'associazione opera ai fini dell'inizio di un cambiamento; cerca di dare struttura e diffusione a dun tipo di turismo diverso da quello tradizionale.
Dei sei nuovi itinerari, uno vede partecipe la Toscana, in particolare la Setteponti. Sandra Gambassi: "Abbiamo pensato alla Setteponti come viaggio ideale alla scoperta del paesaggio, dei produttori, dei luoghi d’arte e storia e che si integra con le tematiche che porta avanti Slow Food" – " I luoghi sono stati scelti in base a delle linee guida che permettevano di scegliere selezionare venti soggetti tra ristoratori, produttori ed accoglienze; e tenendo di conto che fossero dislocati in maniera omogenea, proprio per creare un vero e proprio itinerario. Si prevede una parte di formazione per quanto riguarda la comunicazione; proprio per fare in modo che sia un'occasione per l'emergere di tante piccole aziende, creare a tutti gli effetti un circuito di sostenibilità".
I rappresentanti dei Comuni per Terranuova, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Reggello, sottolineano l'iinteresse nel fare rete. Caterina Barbuti: "Siamo contenti della collaborazione che nasce da questo progetto, che in particolare, si lega molto bene col Progetto Setteponti. Questo permetto di sostenerci a vicenda senza alcun tipo di interesse competivo, ma anzi in interrelazione ed aiuto reciproco". Nicoletta Cellai: " La Setteponti ha ha tante potenzialità da esprimere e quello che manca per far sì che questo accada, è proprio una rete. Crearla, significa attrarre l’attenzione in varie tipologie di interventi e vari aspetti. Condividere le possibilità affinchè le potenzialità vengano espresse". Eduardo Ferrini: "Significativo è il tipo di turismo che viene promosso. Castiglio Fibocchi sta cercando di muoversi in questo senso per implementare un turismo che non sia solo di passaggio." Priscilla del Sala: " Sicuramente la sinergia porterà un'offerta più completa, oltre alla riscoperta delle piccole aziende che cercando di tramandare le proprie peculiarità".