La Lista civica terranuovese ha raccolto le tante segnalazioni di “cittadini indignati per lo sporco e per le bottiglie sparse che sono costretti a raccogliere ogni giorno allo Skatepark”
"Tolleranza zero per il degrado dello Skatepark", così Terranuova in Comune dopo aver ascoltato e raccolto le segnalazioni dei cittadini interviene sullo stato in cui versa una parte dello Skatepark, vicino al Parco pubblico attrezzato.
"Da mesi riceviamo decine di segnalazioni di cittadini indignati per lo sporco e per le bottiglie sparse che sono costretti a raccogliere ogni giorno allo Skatepark. Il luogo si è trasformato da pista per adolescenti a ritrovo per bambini, attratti da pedane e scivoli, dove il passaggio dello skate è un lontano ricordo ma non quello dei vetri rotti".
Una struttura che risale a circa dieci anni fa e che costò all'amministrazine comunale 100.000 euro. "Prima si pensò bene, tra le proteste degli abitanti, di lasciare che la Piazza Liberazione fosse ridotta a brandelli da adolescenti armati di skateboard, poi il Comune decise che la soluzione migliore fosse la realizzazione di uno Skatepark, vicino al Parco Pubblico Attrezzato, per consentire ai giovani di continuare a coltivare questa passione. Oggi di quel progetto per il sostegno alle attività giovanili, come fu definito allora, non è rimasto nulla. È rimasto solo uno scheletro che viene fruito dai ragazzi più piccoli, pur essendo perennemente a rischio di incidenti, causa vetri sparsi".
La Lista civica continua:
"Oggi lo Skatepark è un posto spesso sporco, buio alla sera, e quindi un luogo ideale dove consumare o smaltire gli eccessi della numerose serate al Parco Pubblico Attrezzato: meta estiva della movida terranuovese. Oggi molti "progetti per la valorizzazione delle attività giovanili", a Terranuova, concorrono allo scorrimento di fiumi di alcool. Siamo sempre più preoccupati da questi scenari, di cui siamo stati anche testimoni diretti. Siamo preoccupati anche in virtù dell'allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Asl sull'aumento del consumo in Valdarno di alcool e di droghe".
Terranuova in Comune conclude chiedendo che per lo Skatepark come per altre strutture siano i gestori a garantire il decoro urbano.
"Crediamo che a Terranuova la gestione del sistema "divertimento" debba essere riorganizzato e corretto attraverso anche il coinvolgimento diretto dei cittadini. Riteniamo inutili i vari "protocolli di intesa" firmati tra il Comune e i gestori dei locali, molto interessati al business che ne consegue. Non solo, ma chiederemo in primis che, come nel caso dello Skatepark, gli stessi gestori concorrano direttamente alle spese di specifica ripulitura delle zone adiacenti il locale per mancato mantenimento del decoro urbano".