Il gruppo che ha eletto in consiglio Francesco Maria Grasso incassa l’appoggio ufficiale delle due formazioni politiche. “Segnale di aggregazione alle altre forze di centrosinistra presenti insieme a noi all’opposizione”
Va a Francesco Maria Grasso, unico consigliere eletto per Montevarchi Democratica, il sostegno ufficiale di Sel Montevarchi e Sinistra per Montevarchi. La comunicazione arriva alla vigilia dell'insediamento consiliare del nuovo parlamentino della città, in programma martedì 5 luglio dalle 20,30.
I componenti delle due formazioni politiche spiegano di aver avvertito "l’esigenza di mettere in campo politiche di ricostruzione che partano dall’analisi di fatti accaduti e si svolgano nella prospettiva di aggregazione di tutte quelle sensibilità che si riconoscono nella proposta di un centrosinistra inclusivo e vicino alla gente. A parer nostro è importante tornare a rappresentare le risposte possibili ai problemi che sentono gli elettori, i lavoratori e le lavoratrici".
"Abbiamo assistito, anche a carattere nazionale, ad una disconnessione dalla funzione propria di un centrosinistra che deve essere diffusa e popolare – proseguono nell'analisi Sel e SpM – per rinchiuderci in proposte dal sapore elitario e conservatore, siamo determinati e consapevoli che solo riappropriandosi del ruolo che ci appartiene, e cioè di cinghia di trasmissione tra la società e la politica, sia possibile costruire proposte coerenti con la nostra storia che è fatta di conquista e difesa dei diritti. Un centrosinistra a matrice ulivista è ciò a cui dobbiamo lavorare per andare incontro al nostro compito".
Da qui la decisione di collocarsi "con Montevarchi Democratica nella rappresentanza consiliare per dare un segnale di aggregazione alle altre forze di centrosinistra presenti insieme a noi all’opposizione del parlamentino cittadino, lavorando fin da adesso a costruire una dialettica comune in grado di analizzare ed elaborare le migliori risposte possibili. Il nostro obbiettivo è di sviluppare proposte per la città di Montevarchi e lavorare al superamento delle divisioni che hanno attraversato il centrosinistra. Ci auguriamo quindi che possa prevalere la ragione del bene comune e che si torni a ricercare terreni comuni in cui prevalga lo sguardo progressista, che ci caratterizza e ci differenzia rispetto al centrodestra".