I fatti risalgono al mese di maggio. L’uomo aveva denunciato di essere stato rapinato dell’incasso prelevato nei bar tra Siena e Bucine
Nel mese di maggio aveva denunciato ai carabinieri di Bucine di aver subìto una rapina a mano armata per 20.000 euro. Adesso gli stessi carabinieri dopo indagini hanno scoperto che aveva invece simulato il reato per nascondere un furto che lui stesso aveva effettuato.
L'uomo, un 38enne residente in provincia di Pistoia, impiegato in un gruppo internazionale leader nel settore delle slot machine si era recato dai carabinieri e aveva dichiarato di essere stato affiancato, mentre era a bordo della propria auto, da una Audi nera con i vetri posteriori oscurati e con a bordo quattro persone con il volto coperto. Una di loro, continuava il racconto, lo aveva minacciato con una pistola e si era fatta consegnare 20.000 euro, l'incasso cioè che aveva ritirato dai bar tra Siena e Bucine.
Le indagini dei carabinieri però hanno portato alla luce ben altra vicenda. In realtà l'uomo nei due mesi precedenti la presunta rapina si era impossessato di 24.434,25 euro sottraendo piccole somme dalle slot machine collocate nei locali pubblici di Arezzo e Siena. Adesso dovrà rispondere di furto e di simulazione di reato.