20, Novembre, 2024

Sims, presidio questa mattina davanti ai cancelli dell’azienda. In attesa del confronto pubblico di stasera

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Lavoratori e Rsu hanno manifestato questa mattina davanti allo stabilimento Sims di Prulli, a Reggello. La vertenza è aperta, in ballo c’è il futuro dell’azienda e dei 130 lavoratori, di cui 35 dichiarati in esubero. Se ne discuterà questa sera, dalle 21, al Teatro Excelsior di Reggello, in una iniziativa voluta dai sindacati anche per parlare dell’Istituto De Angeli

Dipendenti e rappresentanti sindacali in sciopero con presidio, questa mattina, davanti ai cancelli dello stabilimento Sims di Prulli, nel comune di Reggello. L'ennesima manifestazione sindacale di una vertenza dai contorni particolarmente difficili, con un futuro ancora non chiaro per mancanza di una precisa strategia industriale, mentre l'azienda ha già dichiarato in esubero 35 dipendenti degli attuali 130. "È la storia, nota, di chi non investe nell'azienda e perde competitività e credibilità sul mercato", ribadiscono i sindacati. 

Per liberare l'accesso all'azienda e consentire dunque di aprire i cancelli, a metà mattinata sono intervenuti i carabinieri. 

 

La vertenza Sims, insieme alla situazione del vicino Istituto De Angeli, anche questo reggellese, saranno al centro del dibattito pubblico voluto, per questa sera, da Rsu e sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil a Reggello. L'appuntamento è dalle 21 al Teatro Excelsior: “Con la nostra iniziativa – spiegano gli organizzatori – chiediamo alle istituzioni di diventare protagoniste delle due vertenze e di convocare immediatamente i vertici delle due aziende per chiedere garanzie sulle intenzioni future. Chiediamo a tutti i cittadini la massima partecipazione e solidarietà all’iniziativa di lunedì 27 aprile. Sono in gioco i posti di lavoro di centinaia di cittadini valdarnesi e anche un pezzo di economia necessari per la tenuta economica e sociale del Valdarno”. 

Per quanto riguarda l'Istituto De Angeli, di proprietà della francese FAREVA, la multinazionale francese non ha un piano di sviluppo per lo stabilimento reggellese, che conta circa 300 dipendenti. I lavoratori chiedono da anni, senza successo, che l'azienda confermi gli impegni a suo tempo presi su investimenti ed occupazione nello stabilimento italiano. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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