Il Prefetto, Alessandra Guidi, il Sindaco di Laterina, Catia Donnini ed il Sindaco di Pergine Valdarno, Simona Neri, hanno sottoscritto il documento alla presenza dei vertici di polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza. I cittadini sono coinvolti direttamente nell’azione di prevenzione della criminalità attraverso la creazione di piccoli gruppi che saranno in stretto contatto con polizia municipale e le forze di polizia
Firmato tra il Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, e i sindaci di Laterina e Pergine, rispettivamente Catia Donnini e Simona Neri, il protocollo d'intesa per il progetto sperimentale “Il controllo del vicinato”. Presenti anche i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Nell'azione di prevenzione della criminalità saranno coinvolti anche i cittadini che riuniti in piccoli gruppi avranno contatti diretti con la polizia municipale e le forze di polizia.
La necessità di trovare strumenti per contastrare la criminalità si è palesata agli inizi dell'anno quando nell'area compresa tra Pergine e Laterina si sono verificati un numero ingente di furti nelle abitazioni e nelle aziende. I cittadini preoccupati e stanchi si sono rivolti più volte alle istituzioni chiedendo soluzioni.
A marzo nei due territori è stato messo a punto un piano di controllo con impianto di videosorveglianza, attività di supporto con i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e una nuova sede della polizia municipale a Montalto. E proprio con l'ANC i due Comuni pochi giorni fa hanno firmato una convenzione.
Adesso in accordo con la Prefettura di Arezzo arriva il controllo del vicinato affidato a gruppi di persone che, seguiti e formati dai carabinieri e dalla polizia municipale, sono deputate a segnalare alle forze di polizia persone, situazioni, macchine ritenute sospette. Secondo il protocollo d'intesa i singoli si dovranno astenere dal tenere comportamenti imprudenti o dal prendere iniziative personali come il pattugliamento del territorio.
"I Sindaci di Pergine Valdarno e Laterina hanno espresso grande apprezzamento per l’esito del lavoro fin qui svolto e per i positivi risultati raggiunti, ringraziando tutte le Istituzioni interessate, in particolare le forze di polizia ma soprattutto i cittadini per il contributo offerto alla riuscita di un così importante esperimento".
"Il Prefetto, nel ringraziare le forze di polizia ed in particolare l’arma dei carabinieri per l’impegno profuso nella realizzazione del progetto, ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che si inserisce nel quadro più ampio delle attività condotte in tema di sicurezza con le forze di polizia per rafforzare il rapporto di prossimità con il territorio ed i suoi cittadini".
L'auspicio di tutti è che il progetto possa essere esteso anche ad altre realtà della provincia.