Impegnata la polizia stradale di Battifolle e il distaccamento di San Giovanni: fermata una Skoda sospetta proprio all’altezza del casello Valdarno, così tanto sovraccarica da avere le ruote posteriori schiacciate a terra. Due quarantenni in manette
Ancora un arresto nel tratto valdarnese dell'A1, ancora un carico di sigarette di contrabbando intercettato e sequestrato dalla Polizia stradale di Arezzo. Questa volta in manette sono finiti un uomo e una donna, di origine russa, che stavano trasportando ben tre quintali di sigarette. I due, rispettivamente di 46 e 42 anni, avevano riempito all’inverosimile il bagagliaio e i sedili posteriori della Skoda Octavia su cui viaggiavano, tanto che le ruote di dietro erano letteralmente schiacciate sull’asfalto.
Il carico era destinato al napoletano, dove i due avrebbero rivenduto i quasi 14mila pacchetti di sigarette di contrabbando, che si erano appena procurati in Ungheria a basso costo. All’alba di ieri avevano imboccato l’autostrada a Villesse, vicino Gorizia, facendo rotta verso sud: per non destare sospetti avevano coperto le stecche di sigarette con dei teli, in modo da impedire che dall’esterno qualcuno potesse scorgerle.
Ma hanno incontrato sul loro percorso la Polstrada che, tra Firenze ed Arezzo, aveva schierato quel giorno venti equipaggi per controlli "a reticolo", pensati proprio per intercettare sia gli automobilisti poco virtuosi che i malviventi. Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Sottosezione di Battifolle ha notato nel Valdarno quella Skoda con targa tedesca, che subito è apparsa strana. Dentro non si vedeva niente ma era chiaro che fosse sovraccarica.
La centrale operativa della Stradale ha dirottato in zona una pattuglia del distaccamento di San Giovanni Valdarno e un’altra di Battifolle che, con una manovra a tenaglia, hanno costretto i contrabbandieri a fermarsi. La Skoda e tutte le sigarette, che piazzate sul mercato nero avrebbero fruttato circa 70mila euro, sono state sequestrate dalla Polstrada, che ha arrestato i due contrabbandieri.
