Tra conferme e novità, sono ripartiti i percorsi educativi nelle scuole del comune di Figline e Incisa.
Ritorna il progetto Love Lab+, il laboratorio di educazione all’affettività e alla sessualità per le scuole secondarie di primo e secondo grado, giunto alla seconda edizione e realizzato dal Comune FIV in collaborazione con Foreda Toscana. Ha spiegato l’assessora Farini: “L’obiettivo di Love Lab+ è sempre quello di creare uno spazio di confronto e riflessione, attraverso incontri tenuti da professionisti di vari settori, per aiutare i giovani a difendersi dagli stereotipi e dalla cattiva informazione nel delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta. In questa seconda edizione è prevista però un’importante novità, ovvero un modulo dedicato all’approfondimento delle tematiche LGBT+, che verrà trattato da un punto di vista storico-sociale”.
Nel complesso, questo percorso ha coinvolto circa 120 studenti degli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’Isis “Giorgio Vasari” e ha visto un investimento di 14mila euro, di cui 1000 euro finanziati dalla rete antidiscriminazioni RE.A.DY.
“Siamo molto soddisfatti di essere stati in grado, anche quest’anno, di portare nelle nostre scuole tanti progetti diversi nella loro struttura e nei temi trattati, ma accomunati da una stessa radice, ovvero le relazioni – ha concluso l’assessora Farini –. Progetti quindi che saranno loro utili non solo nel percorso scolastico, ma soprattutto nella vita quotidiana al di fuori della scuola, rendendoli di fatto cittadini consapevoli”.
Confermate anche le lezioni di educazione stradale a cura della Polizia municipale, attivate insieme alle scuole primarie e medie di Figline e di Incisa: 375 gli alunni totali coinvolti, di cui 237 dalle classi terze delle medie e 138 dalle quinte delle primarie. Come ha precisato il comandante della Polizia municipale, Belardi: “È un’occasione per far conoscere agli studenti la segnaletica e le regole salvavita da adottare alla guida. Durante gli incontri, gli agenti spiegheranno ai ragazzi le norme di comportamento da tenere su strada come pedone, ciclista o conducente; l’importanza dell’uso del casco e delle cinture di sicurezza, come dispositivi salvavita; i rischi legati all’uso del cellulare sia alla guida che come pedoni. Le lezioni sono propedeutiche ad affrontare una prova finale, in cui gli studenti metteranno in pratica quanto imparato nel corso degli incontri, attraverso alcune simulazioni pratiche. Nei prossimi mesi, torneranno poi le varie attività di simulazione per gli studenti delle scuole superiori Isis “G. Vasari” e Istituto Paritario “Marsilio Ficino”, organizzati in collaborazione con ACI”.
Tra i nuovi progetti c’è invece invece “Sbullònati”, partito a fine gennaio dopo una progettazione iniziata la scorsa estate e ideato per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, sensibilizzando sul tema sia gli studenti delle scuole medie degli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’Isis “G. Vasari” sia le associazioni sportive e i genitori che hanno deciso di aderire (Rugby Valdarno ASD, Kiaikido Budokan ASD, Gruppo Sport e Cultura APD, Aurora Gym ASD, Basket Don Bosco ASD, ASD Figline 1965 e ASD Ideal Club Incisa). A gestire una parte importante del progetto è la Croce Rossa di Incisa.
“Sbullònati” è infatti composto da due diversi percorsi di formazione. Quello riguardante le società sportive prevede tre sedute di formazione sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo con lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Salerno, che poi organizzerà alcune attività nelle quali coinvolgere i giovani atleti e associati.
Per le scuole, invece, il percorso di formazione sarà diviso in tre fasi. Nella prima, alcuni volontari della Croce Rossa, come ha spiegato la responsabile della formazione, Ilenia Bali, saranno disponibili per formare dei tutor in orario scolastico tra gli studenti volontari, i quali nella seconda fase formeranno i loro coetanei. Per l’ultima fase, è prevista infine l’elaborazione e realizzazione da parte degli studenti di un project-work finale. Per “Sbullònati”, l’investimento complessivo è stato di 11.050 euro, di cui 8.500 finanziati dal progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, GiovaniSì.
Infine, per quanto riguarda l’educazione alimentare, partirà a breve un nuovo progetto di ristorazione scolastica a tema “merende e spuntini”, dedicato alle classi prime delle scuole primarie e gestito dal gruppo Elior, sull’importanza della prima colazione e degli spuntini prima dei pasti principali a completamento di una dieta sana e bilanciata. I progetti sono stati condivisi con le scuole, attraverso il neonato Tavolo Interistituzionale Comune-Istituti Comprensivi, funzionale al coordinamento e alla condivisione delle politiche educative.