I fatti risalgono al 31 ottobre e sono accaduti lungo gli Argini Arno a Figline. L’uomo, un 30enne, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Figline
Ha tentato di molestare due donne lungo gli Argini Arno a Figline indossando la maschera della serie horror Scream. A distanza di qualche giorno è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
I fatti risalgono al 31ottobre. Approfittando dei festeggiamenti per Halloween l'uomo, un 30enne, figlinese, incensurato, ha aggredito lungo gli Argini due donne che stavano facendo jogging. In entrambi i casi si è nascosto dietro un cespuglio e al loro passaggio le ha aggredite, si è abbassato i pantaloni e, minacciandole con una pistola, risultata poi una scacciacani, ha tentato di violentarle.
La prima ad essere molestata è stata una 43enne: afferrata alle spalle dall'uomo è riuscita a divincolarsi, ha morso la mano dell'aggressore, gli ha dato una gomitata, gli ha strappato la maschera di Scream ed è riuscita a fuggire. Il 30enne sorpreso dalla reazione è fuggito con una bicicletta rossa. La donna dopo aver chiamato i carabinieri della compagnia di Figline Incisa, in stato di shock, si è recata al pronto soccorso.
Non contento, dopo poco, l'uomo è tornato lungo gli Argini ed ha aggredito un'altra ragazza, una 23enne, questa volta sparandole contro anche due colpi di pistola, per fortuna inoffensivi, intimandole di spogliarsi. Lei, pur terrorizzata, è fuggita e ha chiamato i carabinieri.
Una pattuglia del nucleo operativo della compagnia di Figline mentre stava controllando la zona ha notato l'uomo, lo ha avvicinato e, visto il suo atteggiamento nervoso, gli ha chiesto di vedere il contenuto della borsa: dentro vi era la scacciacani. Il 30enne ha così gettato la maschera tra i cespugli ed è fuggito, dopo però aver dato il proprio vero nominativo. Una volta mostrata la sua foto la prima donna aggredita lo ha subito riconosciuto. I carabinieri avendolo rintracciato soltanto in serata lo hanno potuto solo denunciare perchè passata la flagranza del reato.
La Procura della Repubblica di Firenze, nella persona del PM Dott. Paolini, però, concordando con la versione dei fatti fornita dai carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal GIP, Dott.ssa Paola Belsito, l’emissione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per tentata violenza sessuale a carico del giovane figlinese, eseguita oggi dai militari della compagnia di Figline Incisa.
Dalle indagini è risultato, poi, che già il 3 settembre scorso l'uomo aveva tentato di molestare un'altra giovane, sempre nella stessa zona, sbucando da un cespuglio con i pantaloni abbassati ma a volto scoperto. Anche in quel caso la ragazza, pur spaventata e scioccata, rera riuscita a fuggire.