Fin dai primi anni ’50 aveva preso le redini della più longeva società ginnica della vallata, portandola ad alti livelli anche in campo internazionale. Vicinanza alla famiglia da parte della società e dalle sue storiche ginnaste
Nel 1950 era entrata a far parte della Società Ginnica Aurora di Montevarchi, e da allora ne è diventata il simbolo. Storica presidente e coordinatrice del reparto istruttori, si è spenta oggi a 96 anni la professoressa Lucia Tavano Randellini.
Già a metà degli anni ’50 aveva portato la società ai campionati nazionali a squadre, e nel 1962 al primo concorso internazionale. Alla fine del 1969, in poco meno di vent’anni l’Aurora aveva partecipato a oltre 50 campionati regionali, 40 nazionali, 3 internazionali, ricevendo 5 riconoscimenti dal CONI.
Gli anni Settanta però, rappresentarono il periodo dei successi internazionali. Cristina Cammelli, diventò prima vicecampionessa italiana per la ritmica nel 1972, l’anno dopo si aggiudicò invece il primo posto. Da lì un’escalation di podi e ori nazionali. Accanto a lei, nel settore dell’artistica, Stefania Bucci, diventata in poco tempo senior a livello nazionale. L’allora giovanissima ginnasta, vinse tre medaglie ai Giochi del Mediterraneo del 1975, e si laureò campionessa italiana. Per lei l’anno di incoronazione fu il 1976, quando partecipò alle Olimpiadi di Montreal.
Negli anni ’80 e ’90 la Randellini continuò a guidare la società che, grazie a Sandra Fei nell’artistica, giunse ai Mondiali. In questo periodo l’Aurora fu anche premiata dal CONI con la Stella d’Argento al Merito sportivo alla bandiera della società. Si ricorda anche la recente Stella d’oro, conferita all’Aurora nel 2013.
Scompare, quindi, un simbolo dello sport valdarnese, che resterà sicuramente nella memoria di molti.