La Sangiovannese, archiviata una settimana non facile ma conclusasi con l’uscita di scena di Perpignano, sarà di scena a Correggio mentre la Rignanese cercherà di riprendere il passo su un campo difficile come quello di Piancastagnaio
Quella alle spalle per la Sangiovannese è stata una settimana difficile sul fronte societario, ma con l'uscita di scena di Perpignano e l'entrata nella compagine societaria di gente del posto si è fatto punto e a capo, anche se la nuova dirigenza dovrà trovare un accordo coi tesserati sia circa i rimborsi arretrati da riscuotere che per quelli dei prossimi mesi. Alcuni colloqui ci sono già stati ma sul loro esito nulla è trapelato, tranne il fatto che Pezzati ha deciso di lasciare il Marzocco (destinazione Sammaurese). Per quello che riguarda il calcio giocato, la Sangiovannese è attesa dalla trasferta in casa della Correggese, avversario che occupa la seconda posizione e mai battuta fra le mura amiche. In casa azzurra mister Ginestra, le cui dimissioni presentate giovedì mattina sono state congelate, pare volere puntare sullo stesso undici visto in campo sette giorni fa contro la Virtus Castelfranco, con Caldore e Mugelli al rientro dopo avere scontato un turno di squalifica.
Una squadra anch'essa imbattuta in casa come la Pianese sarà l'avversaria contro la quale sarà chiamata a misurarsi la Rignanese. I valdarnesi scenderanno in campo per riprendere il passo dal momento che, reduci da due sconfitte di fila e con l'ultima vittoria datata 23 ottobre, hanno iniziato a sentire scricchiolare la loro posizione in classifica. Tornare da Piancastagnaio con un punto sarebbe già un buon risultato, anche se non cambierebbe molto. Per il match con la Pianese, mister Guarducci dovrà fare a meno di Baccini (appiedato per due giornate dal giudice sportivo) ed è ballottaggio fra Luparini e il croato Budan per una maglia da titolare.
