05, Novembre, 2024

Servizio idrico: Cresce San Giovanni chiede se è stato rispettato il mandato dato al sindaco

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Questione acqua al centro di un’interrogazione della consigliera Catia Naldini del gruppo Cresce San Giovanni. Oltre alle tariffe anche il piano degli investimenti

Mandato al sindaco di San Giovanni “in vista dell’approvazione del 'Servizio idrico, nuove strutture dei corrispettivi in toscana', dello 'schema della carta di qualità del servizio idrico' e del 'Regolamento del Servizio Idrico Integrato', conferito all'unanimità dal consiglio comunale del 18 giugno 2015 con l'approvazione di una mozione di Cresce San Giovanni, ma anche investimenti di Publiacqua e tariffe 2016: la consigliera dell'opposizione Catia Naldini presenta in consiglio comunale un'interrogazione.

Principalmente la consigliera intende sapere se il mandato conferito per la questione delle tariffe e la trasparenza sugli investimenti sia stato "onorato".

"Nonostante le tariffe 2016 non siano state ancora approvato dall’ATO 3 medio Valdarno, l’Autorità Idrica Toscana ha permesso l’aumento in tariffa del 7,5%, come previsto dal piano economico finanziario da delibera n.6 -2014 che prevede aumenti delle bollette progressive dal 2014 al 2021 fino ad oltre il 60%, Gruppo Consiliare C. La proposta del direttore dell’Autorità Idrica Toscana in assemblea dall’ATO 3 medio Valdarno per un aumento in tariffa del 4,5%, è stata contestata dai sindaci presenti data l’inefficienza dei servizi e la carenza di investimenti D. L’assemblea ATO 3 medio Valdarno e l’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana per decidere in merito alle tariffe si terrà il 22 settembre 2016, (quindi prima del consiglio comunale di san Giovanni )".

Con l'interrogazine Catia Naldini chiede: "Come il sindaco o il suo delegato abbia votato alle conferenza del 12 settembre dell’ATO 3 medio valdarno, cosa è stato proposto dall’Autorità Idrica Toscana per la parte riguardante la struttura dei corrispettivi e l’aumento delle tariffe. (ad esempio se si tiene conto dei componenti familiari e come siano stati modificati gli scaglioni di consumo in tariffa agevolata, base, Ia eccedenza e IIa eccedenza, diminuendo le prime e aumentando le seconde). Se è stata fatta una chiara rendicontazione sugli investimenti sul nostro comune, se sono stati richiesti e quindi se siamo in possesso dei dati del bilancio riguardo alle risorse richieste per gli investimenti (prelevate in tariffa) e quelle realmente spese nel nostro territorio comunale. Chiediamo inoltre al sindaco di riferire in consiglio comunale dell’ Assemblea dell’ATO 3 medio Valdarno che precederà l’assemblea del 22 Settembre dell’Autorita Idrica Toscana, in particolare se abbia sostenuto il blocco delle tariffe come auspicato". 

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