Incrociano le braccia i lavoratori del comparto di igiene ambientale per uno sciopero nazionale che preannuncia disagi. Già in occasione di quello del 30 maggio furono molte le segnalazioni di cassonetti pieni e spazzatura ammassata
È stato indetto per mercoledì 15 giugno lo sciopero nazionale del comparto di igiene ambientale, proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro. L'astensione dal lavoro fa seguito ad un altro sciopero, che si è svolto il 30 maggio scorso, e rientra nell'ambito dell'agitazione sindacale proclamata nel comparto.
L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata e potranno quindi verificarsi disagi a tutte le attività: spazzamento, raccolta rifiuti sia stradale che domiciliare, servizi amministrativi, servizi ai clienti, sportelli al pubblico e centri di raccolta. Già il 30 maggio scorso erano stati molti i disagi segnalati in Valdarno, in particolare cassonetti rimasti pieni ai bordi delle strade.
Come in occasione di ogni sciopero, saranno garantiti tutti i servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modifiche e dell’accordo nazionale di settore del 1 marzo 2001 (come ad esempio il ritiro dei rifiuti negli ospedali).