27, Aprile, 2024

Serristori, la Lega: “Chiude definitivamente il Pronto Soccorso: altro chiaro segnale della malagestione sanitaria in Toscana”

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Sulla vicenda del Serristori intervengono, con una nota, Giovanni Galli, Consigliere regionale; Cecilia Cappelletti, Consigliere metropolitano; e Andrea Bandelli, Segretario Lega Valdarno. “Come è stata condotta la vicenda del Serristori, negli ultimi anni, è la dimostrazione di come la Sinistra gestisca, male e senza un progetto che tenga conto dei veri bisogni dei cittadini, la sanità in regione Toscana. A due anni dalla avvenuta chiusura del Pronto Soccorso, durante i quali sia il Sindaco che la Giunta hanno assecondato nei fatti tutte le decisioni della Regione, siamo arrivati a quello che, per i cittadini di Figline e Incisa e per quelli di tutti i comuni del Valdarno, è il triste epilogo del Pronto Soccorso del Serristori, cioè il suo stop definitivo”.

“L’Assessore Regionale alla Sanità Bezzini – continuano i tre esponenti della Lega – ha spiegato che previa apposita delibera regionale che deve ancora esserci e chissà se e quando verrà, vi sarà un “poliambulatorio sperimentale“ che in sostanza non potrà essere neanche quel “punto di primo soccorso” di cui parlavano fino all’anno scorso. Un finale già scritto. Del resto il Sindaco e la sua maggioranza, PD e lista civica “Figline e Incisa insieme”, hanno di fatto sempre avallato le decisioni della Regione, approvando prima il declassamento del Pronto Soccorso e avallando poi la realizzazione del cosidetto ospedale di comunità, andando nella direzione opposta a quella del mantenimento di un ospedale con un Pronto Soccorso. Alla luce di quanto sta accadendo, come Lega prendiamo, dunque, atto con rammarico del venir meno di un punto di riferimento sanitario importante sul territorio”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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