24, Novembre, 2024

Serristori, Grandis (M5S): “Il nostro sostegno alla lotta per salvaguardare l’ospedale”

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Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Reggello interviene sulla situazione dell’ospedale Serristori e punta il dito contro la Regione e le Amministrazioni comunali del Valdarno fiorentino

Sostegno alla lotta per la salvaguardia del Serristori arriva dal consigliere comunale M5S di Reggello, Roberto Grandis, che accusa le Amministrazioni comunali locali di non far niente per fermare lo smantellamento in corso all'ospedale figlinese: "L’evidente smantellamento dell’ospedale Serristori sembra non indignare, ma neanche scalfire la sicurezza che i sindaci locali ostentano sulla sorte del nostro nosocomio, pensando che i patti territoriali siano ancora conservati intatti in cassaforte".

"Mentre il Sindacato Cobas, il Comitato Salviamo il Serristori e i lavoratori dell’ospedale denunciano l’ennesimo gioco sottobanco da parte dell’assessore regionale Saccardi e dell’Azienda sanitaria nello smantellamento dei servizi all’interno del Serristori, ormai ridotto ad una serie di ambulatori, con un Pronto Soccorso aperto con un orario di fabbrica, non è pervenuto un solo segnale forte da parte dei rappresentanti politici eletti nelle istituzioni comunali", punta il dito Grandis.  

Il consigliere ricorda che "già ad ottobre 2017 venne presentata una mozione unitaria da parte delle opposizioni nei consigli comunali del Valdarno fiorentino, per portare l’assessore Saccardi a rispondere davanti ai cittadini circa la strategia per l’ospedale e il mancato rispetto dei patti territoriali: molte giunte, con Sindaci dello stesso partito dell’assessore Saccardi, bocciarono la mozione con la motivazione che il lavoro della Regione era ottimo, e il cronoprogramma stava rispettando i tempi".

"Quali tempi e quale sviluppo? Lo sviluppo di quale attività?", chiede Roberto Grandis. "Quella dell’ospedale pubblico oppure della vicina clinica privata che in convenzione usufruisce delle strutture pubbliche e di notevoli elargizioni?  A scapito dei piccoli ospedali territoriali si è preferito spendere milioni in nuove strutture in project financing, strutture dove quasi tutti i servizi sono gestiti dai privati a cui vanno i proventi".

"In questo periodo di pandemia – conclude il consigliere pentastellato – è stato evidenziato come una politica ospedale-centrica abbia sottratto risorse ai presidi del territorio e questo ha avuto effetti drammatici. La politica regionale ha smantellato la sanità territoriale ed i piccoli ospedali che sono quelli che presidiano il territorio, quelli più accessibili dalla popolazione, quelli che raccolgono i primi sintomi proprio perché piccoli, più vicini alla realtà e per questo più sensibili. Perquesto il Movimento 5 stelle di Reggello appoggia la lotta a sostegno dell’ospedale Serristori  e chiede, come nella mozione del 2017, che torni ad essere un ospedale per acuti e non una ruota di scorta dell’OSMA, di mantenere un adeguato livello dei servizi dell’ospedale e una sua riqualificazione, come atto dovuto nei confronti dei cittadini del Valdarno". 

 

 

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