02, Maggio, 2024

Serristori, domani la fiaccolata: decine le adesioni di associazioni e movimenti politici. La sindaca: “Non ci sarò, ma continuo a lavorare”

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Tutto pronto per la manifestazione del 30 ottobre indetta dai Cobas contro lo smantellamento dell’Ospedale Serristori. Sono una ventina le adesioni ufficiali arrivate finora, e si aspettano centinaia di cittadini. Giulia Mugnai scrive una lettera aperta: “La mia presenza non è gradita, ma l’amministrazione continuerà a fare la sua parte per il Serristori”

Tutto pronto per la fiaccolata di protesta promossa dai Cobas e dai lavoratori del Serristori: l'appuntamento è domani sera, venerdì 30 ottobre dalle 21 con partenza dall'Ospedale figlinese.

Intanto continuano ad arrivare le adesioni di associazioni e movimenti politici: l'elenco è ormai lunghissimo, e comprende il Comitato Salvare il Serristori, il Calcit Valdarno Fiorentino, la Fratres di Figline, il Comitato per la Difesa della Sanità Pubblica Valdarno Fiorentino, il CREST, ACLI UniArno, l’ANPI Rignano-Reggello, Comitato Acqua Beni Comuni Valdarno, Comitato promotore referendum abrogativo L.R.T. 28/15, i gruppi Consiliari di Figline Incisa Movimento 5 Stelle, Idea Comune, Forza Italia-UDC Salvare il Serristori, Percorso Comune di Reggello, La Sinistra di Rignano, UILM di Figline, Nursing UP, CUB sanità, Consiglieri Regionali Movimento 5 Stelle, i Deputati valdarnesi di Alternativa Libera. 

Centinaia di semplici cittadini sono attesi, per quella che gli organizzatori definiscono già una manifestazione di popolo. Già scritto il tracciato: "Attraverseremo le vie cittadine con il concentramento alle ore 21 davanti all’ingresso dell’Ospedale Serristori, per poi proseguire su Piazza XXV Aprile, Via Garibaldi, Via Petrarca, Via Pignotti, Via Gramsci, Via Locchi, Corso Vittorio Veneto, Piazza Serristori, Corso Matteottti, Piazza Marsilio Ficino, Piazza Averani, Via S.Croce, Piazza S.Francesco, Via XXIV Maggio dove ha la sede il Comune di Figline Incisa". Al termine del corteo sono previsti invece gli interventi degli oratori. 

E proprio oggi è arrivata anche la lettera aperta della sindaca Giulia Mugnai, che non parteciperà alla fiaccolata: "Venerdì a Figline ci sarà una fiaccolata che per molte persone (animate da spirito di solidarietà e senso di comunità che stimo e condivido) rappresenta un’occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza dell’Ospedale Serristori per il nostro territorio".
 
"Per altri, invece, quella stessa fiaccolata sarà un pretesto per ottenere visibilità e facile consenso strumentalizzando un argomento che sta a cuore a tutti; sono quelle stesse persone che mi impediscono di partecipare alla fiaccolata: hanno scritto che “la sindaca non è né richiesta né gradita”, dimostrando quanto siano da loro distanti i concetti di democrazia, libertà e partecipazione. Ciò non significa però che voi non dovete partecipare alla fiaccolata, anzi: il nostro Ospedale Serristori è importante e per questo è fondamentale garantirne i servizi". 

"Proprio per rispondere al mio ruolo di Sindaca di questa città, il 19 ottobre scorso ho chiamato a raccolta i Parlamentari di zona, la Asl, l’Assessore regionale alla Sanità e gli altri Sindaci del Valdarno. L’esito dell’incontro forse lo avete letto: l’Assessore regionale ha garantito che l’Ospedale Serristori non solo non chiuderà e non sarà smantellato, ma ha annunciato la data di inizio di nuovi servizi: a novembre i medici del DH Oncologico passeranno da 2 a 5, mentre il 7 gennaio 2016 inizieranno i primi interventi della nuova oculistica. Certo, la strada per centrare tutti i punti dei Patti Territoriali è ancora lunga e necessita del nostro impegno e del nostro controllo quotidiano". 

"Io quindi – conclude Mugnai – continuerò ad impegnarmi per il nostro ospedale, senza “giornalate”, senza proclami, ma in modo serio e concreto cercando di dare una prospettiva non solo sul Serristori, ma sulla cura del malato a 360°". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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