25, Dicembre, 2024

Serie A1: non riesce l’impresa, la Giglio chiude al quinto posto

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Nell’ultima tappa di Desio le montevarchine non ripetono l’exploit di Torino e chiudono con un modesto settimo posto di tappa. Nella classifica finale scivolano dal terzo al quinto posto. È comunque il miglior risultato di sempre che conferma le arancio-nere di Stefania Bucci nel gotha della ginnastica nazionale

In un’ultima giornata in cui tutte le prime della classe hanno alzato il loro rendimento registrando la miglior prestazione stagionale, la Ginnica Giglio non riesce a ripetere l’exploit di Torino, chiude con un modesto settimo posto nella tappa di Desio e scivola al quinto in classifica generale. Poteva chiudersi con un trionfo, finisce invece con un sorriso appena venato di rimpianto il terzo massimo campionato nazionale consecutivo disputato dalla società montevarchina che migliora comunque il piazzamento di un anno fa e strappa il biglietto per essere ancora tra le dieci grandi d’Italia nel 2015.

Alla fine la Giglio chiude con 152.600 punti, meglio di quanto fatto all’esordio di Firenze, più di quattro punti in meno rispetto al secondo posto conquistato a Torino. In una giornata in cui le prime della classe ottengono il loro miglior punteggio – ad eccezione della Brixia Brescia che, ormai certa dello Scudetto, si limita a un “modesto” 158.950 senza la stella Vanessa Ferrari che intanto vinceva la Coppa del Mondo a Tokyo – il risultato della squadra arancio-nera non porta che 12 punti e fissa la classifica finale a quota 50.

Stavolta è Lara Mori la migliore delle montevarchine con una prova da 53.050. Più opaca quella di Alessia Leolini, 50.750. Chiara Paoletti aggiunge 25.200 punti con gli esercizi al volteggio e al corpo libero, Cintia Rodriguez 23.600 alle parallele e alla trave.

Il sogno di difendere il terzo posto in classifica generale si è infranto. Resta invece la certezza che tra le prime cinque società d’Italia ce n’è una di Montevarchi giovane e di grandi prospettive, con due Azzurrine pronte al definitivo salto di qualità, le loro gregarie ormai mature e consapevoli del proprio ruolo, una “nidiata” di piccole ginnaste cresciute esponenzialmente nei campionati cadetti e che ora scalpitano per compiere il grande salto e uno staff tecnico guidato da Stefania Bucci – assistente del commissario tecnico Enrico Casella – e dalla figlia Desy Giuntini capace di sfornare talenti come nessun altro riesce a fare.
 

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