25, Novembre, 2024

Sequestrata dalla polizia un’autodemolizione abusiva del Valdarno: accertato il danno ambientale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’attività veniva esercitata nonostante non fosse stata rinnovata l’autorizzazione per il trattamento dei rifiuti speciali da parte della Regione Toscana

Gli agenti della Polizia della Sezione polstrada di Arezzo hanno messo i sigilli ad un’autodemolizione, con sede nel Valdarno aretino, perchè nonostante il mancato rinnovo dell’autorizzazione per il trattamento dei rifuti speciali da parte della Regione Toscana continuava come se nulla fosse ad esercitare la propria attività.

I poliziotti aretini, durante i normali controlli degli esercizi pubblici, con il supporto dei colleghi del Compartimento Polizia Stradale per la Toscana di Firenze, sono intervenuti accertando subito che qualcosa non quadrava. L'immediato approfondimento, infatti, ha permesso di verificare che l’autorizzazione al trattamento dei rifiuti speciali di cui era in possesso il titolare dell’attività era scaduta nel novembre 2019 e che pertanto, l’attività di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, non avrebbe dovuto proseguire come invece era stato fatto.

"Visto anche lo stato dei luoghi, avendo constatato lo sversamento al suolo di liquidi pericolosi, quali l’olio motore esausto e il liquido refrigerante dell’autovetture in corso di demolizione, gli operatori della stradale hanno fatto intervenire anche il personale dell’Arpat che ha verificato come non ci fossero nemmeno le condizioni minime necessarie per la corretta gestione dei rifiuti riguardo ai potenziali danni ambientali".

Pertanto, anche per evitare ogni ulteriore aggravamento del danno ambientale comunque già riscontrato, l’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo a norma dell’art. 321 del C.P.P. Il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’Autorità giudiziaria essendo l’attività di gestione di rifiuti pericoli e non pericolosi sanzionata penalmente perchè non autorizzata.

 

 

Articoli correlati