Approvata in Consiglio comunale la mozione proposta dai consiglieri Bucci e Bucciarelli (Prima Montevarchi) e Bindi (Lista Indipendente). Il sindaco Grasso ha però sottolineato: “Su questi apparecchi occorre valutazione approfondita, al momento non risultano conformi”
Approvazione unanime del Consiglio comunale di Montevarchi alla proposta di installare semafori "intelligenti" nelle strade più pericolose della rete urbana. Con una modifica, però, rispetto alla mozione originale che era stata presentata dai consiglieri di opposizione Bindi, Bucci e Bucciarelli: e cioè la "valutazione" della reale possibilità di installare apparecchi di questo tipo.
"Per i semafori che diventano rossi superando il limite di velocità – ha spiegato il sindaco, Francesco Maria Grasso – il Comandante di Polizia municipale mi ha confermato che per ora non risulta esserci il parere favorevole del Ministero dei Trasporti. Non è conforme alle norme, in sostanza. Per questo occorre valutare approfonditamente la proposta: certo è che la questione della messa in sicurezza di alcune strade comunali ci sta a cuore, e sono almeno 7 o 8 quelle su cui intervenire subito".
Dal canto suo, Bucci, presentanto la mozione, aveva spiegato: "Abbiamo verificato, dati alla mano, che con gli autovelox attivi a Montevarchi non c’era stata né diminuzione degli incidenti né della loro gravità. Hanno inciso per circa 2 anni solo sulle casse comunali, poi è calato anche questo dato. Questo significa che gli autovelox non possono essere la soluzione, così come non lo sono i dossi. Ci sono invece strumentazioni moderne per difendere gli attraversamenti pedonali, e il semaforo "intelligente", ad esempio, è presente e funzionante in città come Roma, Mantova, Pisa, Empoli, Treviso… l'elenco è lungo, vorrei capire come si possono utilizzare se davvero sono non rispondenti alle norme".
