23, Dicembre, 2024

Sei Toscana, sindaco e giunta: “Necessario recuperare maggioranza e governance che facciano riferimento al sistema pubblico”

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Sulla situazione di Sei Toscana, il gestore unico dei rifiuti in Ato Toscana sud, interviene anche l’Amministrazione comunale di Terranuova

Preoccupa la situazione di Sei Toscana dopo le dimissioni del presidente, un bilancio che evidenzia una perdita di oltre 4 milioni di euro, e una compagine societaria la cui maggioranza è ormai detenuta dal socio privato. In merito intervengono sindaco d giunta di Terranuova.

“La risposta più consona alle attuali difficoltà è quella di recuperare una maggioranza nell’azionariato che faccia riferimento al pubblico e di conseguenza che anche la governance sia guidata dal sistema pubblico. Infatti la mera acquisizione della maggioranza azionaria non sarebbe sufficiente se non accompagnata da una corrispondente e adeguata governance”. 

“È necessario che tutti agiscano in modo responsabile e condiviso, salvaguardando l’erogazione dei servizi resi ai cittadini e la qualità degli stessi. È importante che la società attualmente commissariata torni saldamente nelle mani del sistema pubblico che ne riacquisisca la guida per ricreare le necessarie condizioni di fiducia e serenità che sono la base per svolgere al meglio i servizi per i cittadini. Poiché i singoli Comuni non hanno da soli la forza per un riequilibrio azionario è necessaria un’azione coordinata e organica”.

“E’ fondamentale – concludono Sindaco e Giunta – continuare a supportare l’azione posta in essere in questi mesi da ATO Toscana Sud proseguendo il percorso intrapreso che ha visto una revisione al ribasso dei costi con conseguente diminuzione della TARI. Inoltre con la collaborazione dei Commissari prefettizi è necessario continuare a lavorare affinché possa essere definito un regolamento di controllo della gestione e possa essere valutata la definizione di quegli accordi di conciliazione tesi a superare il contenzioso accumulato nei primi anni di concessione fra ATO e società. Infatti una risoluzione positiva del contenzioso porterebbe, senza aggravi per i cittadini, benefici sui bilanci della società evitando così riverberi negativi per i soci pubblici”.

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