Il sindaco di Terranuova ha scritto due lettere a Csai: chiesta una nuova assemblea e il ritorno al budget precedente
Il primo a prendere una posizione netta contro l'aumento dei compensi per gli organi amministrativi di Sei Toscana è il sindaco di Terranuova Sergio Chienni. Con due lettere a Csai, società partecipata dal Comune terranuovese al 40%, chiede una nuova assemblea e il ritorno al budget precedente.
"Ho scritto due lettere a CSAI (datate 13 settembre e 29 settembre) per prendere sostanzialmente e formalmente ferma posizione in merito, manifestando la mia forte contrarietà alla decisione assunta in SEI, e richiedendo che CSAI si attivasse per promuovere una nuova convocazione dell'assemblea al fine di sancire l'immediato ritorno al budget precedente", spiega.
"Non abbiamo la maggioranza delle quote azionarie per imporre questa posizione – precisa il sindaco di Terranuova – ma stiamo mettendo tutto il nostro peso specifico perché questa scelta venga prontamente corretta. La mia posizione si fonda sul fatto, per me di tutta evidenza, che in una società commissariata qualsiasi provvedimento di incremento del budget per gli organi amministrativi sia di principio profondamente sbagliato".
Sergio Chienni sottolinea ancora la sua ferma posizione.