Il sindaco Enzo Cacioli fa il punto sui lavori che verranno effettuati nel territorio nell’anno in corso. Poi smentisce la unificazione delle scuole medie a Piandiscò ed entra nel merito anche delle condizioni della strada comunale degli Urbini
4 milioni di euro, a tanto ammonta la spesa che sosterrà il Comune di Castelfranco Piandiscò per realizzare il piano delle opere pubbliche progettato per il 2016: dalle scuole alla viabilità, dalla sicurezza idraulica alla nuova pista ciclopedonale fino alla riqualificazione dell'impianto dell'illuminazione pubblica. Poi il sindaco Enzo Cacioli precisa che le scuole medie non saranno unificate a Pian di Scò. "Non abbiamo possibilità di farlo". Su via degli Urbini: “I cittadini facciano una petizione”.
L'edilizia scolastica. Circa 1milione e 900.000 euro per quattro opere: la realizzazione della nuova scuola per il ciclo dell’infanzia di Castelfranco che risponderà a esigenze moderne per i bambini da 0 a 6 anni: in bilancio 1 milione di euro; l’adeguamento e la manutenzione della scuola elementare di Faella che permetterà un completo restyling dell’edificio attuale: spesa 50 mila euro; l’ampliamento del plesso scolastico di Piandiscò dove sono ospitate le scuole dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. In questo caso sarà realizzato un nuovo blocco per gli uffici scolastici che prevede anche l’autonomia energetica: 820 mila euro la spesa. Infine verranno effettuate opere di verifica delle strutture per la sicurezza nel plessi scolastici di Castelfranco, Faella e Piandiscò per un importo di 22 mila euro.
Per la viabilità verranno attuati interventi su viale A. De Gasperi a Piandiscò per una somma a bilancio di 650 mila euro e sulla rete fognaria in viale Vittorio Emanuele a Faella con 400 mila euro già finanziati. 70.000 euro sono stati stanziati per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Vaggio e 162.000 per la realizzazione della pista ciclopedonale di Faella. A Castelfranco, Faella, Matassino e Vaggio 625.000 euro sono previsti per realizzare l'istallazione dell’illuminazione pubblica a LED. Infine a Piandiscò il Comune procederà all'abbattimento delle barriere architettoniche e a sistemare il nuovo resede del palazzo comunale: spesa 170.000 euro.
“Questo è ciò che è stato deciso. Noi procediamo con i numeri seguendo piani e attivando interventi già finanziati e, in alcuni casi, già cantierabili. Tutto il resto sono solo parole al vento che non fanno parte della nostra coscienza politica”, sottolinea il sindaco Ezno Cacioli.
Per quanto riguarda invece le scuole medie del territorio comunale che sembrava dovessero essere riunite in unico plesso a Pian di Scò, vicenda che ha sollevato polemiche e una petizione da parte di alcune famiglie, il sindaco smentisce e precisa: “Non abbiamo la possibilità di farlo. Quindi non chiacchere ma fatti concreti. Non siamo stati invitati ad assemblee delle mamme preoccupate per i loro figli e chissà da chi indottrinate. La politica non si fa con le menzogne. È una vergogna perchè è stata mistificata la realtà. Il gatto, la volpe e lucignolo sono personaggi, ma il comune non è Pinocchio".
Su via degli Urbini, anche per quest'anno non inserita nelle opere di risistemazione viaria e che dall'estate rischia il collasso per l'apertura della variante alla regionale 69 che confluisce proprio nella strada comunale, il sindaco ha espresso preoccupazione e afferma: “I cittadini mi presentino una petizione”.