18, Novembre, 2024

Scuolabus, il vicesindaco Tassi replica alle accuse di Avanti Montevarchi: “L’opposizione dà i numeri”

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Nei giorni scorsi il gruppo di opposizione aveva messo a confronto l’appalto di Terranuova con l’affidamento di Montevarchi, rilevando cifre migliori nel comune vicino. Ma Tassi replica seccamente “Le nostre cifre sono certificate dall’Anac: 40mila euro di risparmio all’anno per dieci anni, 7 nuovi scuolabus con un investimento complessivo di 500mila euro e senza un euro in più a carico delle famiglie”

È ancora botta e risposta, fra l'amministrazione di Montevarchi e l'opposizione, sulle cifre relative al trasporto scuolabus. Da settembre 2018 sono entrati in servizio i nuovi pulmini grazie all'affidamento diretto, deciso da Palazzo Varchi, alla Centro Pluriservizi, società partecipata dal comune; ma per l'opposizione di Avanti Montevarchi, che si era rivolta anche all'Anac vedendo però archiviare tutto, la scelta dell'affidamento diretto è stata meno conveniente di un normale bando di gara, e a sostegno delle proprie tesi i consiglieri di opposizione nei giorni scorsi avevano portato ad esempio i risparmi ottenuti dal vicino comune di Terranuova. 

Oggi la replica arriva dal vicesindaco, Stefano Tassi, che è anche assessore con delega alla scuola. "Un’opposizione che sul trasporto scolastico continua a dare proprio i numeri. Non è stato sufficiente il boomerang rimediato con il ricorso all’Anac, si insiste ancora sulle modalità di affidamento del servizio attraverso paragoni con altri comuni che purtroppo confermano un’inadeguatezza perfino a svolgere un ruolo di controllo. Le cifre che il Comune di Montevarchi ha in mano non sono dettate dall’improvvisazione, ma certificate dalla stessa Anac, a cui i consiglieri di Avanti Montevarchi si sono rivolti, e che oggi provano a mettere ancora in discussione".

"L’opposizione – continua Tassi – sta cercando di montare un caso politico sul nulla attraverso un confronto, forse, con un paio di dati estrapolati da Terranuova, non sapendo che i due territori hanno realtà e caratteristiche molto diverse, in termini di numero dei plessi scolastici serviti, studenti e chilometri annui prodotti. Il Comune di Montevarchi svolge, con i pulmini in dotazione, solo un servizio di trasporto scolastico non ad uso promiscuo, avendo tuttavia fatto un accordo con le scuole per un utilizzo accessorio dei mezzi per gite o altri spostamenti, con tariffe agevolate. Il nostro obiettivo è stato di migliorare il servizio di trasporto scolastico razionalizzando le risorse comunali".

"Su un costo di circa 470mila euro all'anno, andiamo a risparmiare più di 40mila euro per ognuno dei dieci anni di contratto", sottolinea il vicesindaco di Montevarchi. "Abbiamo sette nuovi mezzi, completamente accessibili per i bambini, con la garanzia dei massimi livelli di sicurezza che resta per noi una condizione prioritaria rispetto al risparmio. Probabilmente ha dato fastidio che si sia trattato di un’operazione di rinnovo del trasporto senza un euro di aggravio nelle tasche delle famiglie e quindi senza alcuna variazione di tariffa. Con l’affidamento dato alla società in house Pluriservizi, di cui il Comune di Montevarchi detiene molte quote societarie, siamo stati in grado di superare la frammentarietà di un servizio che comprendeva dipendenti comunali e mezzi anche obsoleti. Abbiamo acquistato nuovi scuolabus per un investimento complessivo di circa 500mila euro". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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