Per l’ex sindaco di Montevarchi, gli interventi necessari avrebbero dovuto essere realizzati la scorsa estate. “Tutte le altre scuole erano già state ristrutturate ed occorreva attivare controlli e interventi solo in alcuni plessi, fra cui la scuola di Levanella. In due anni nulla è stato fatto”
Diventa terreno di scontro politico, la vicenda della scuola primaria di Levanella. L'edificio, in seguito ad alcuni sopralluoghi che l'amministrazione comunale ha avviato in tutti gli edifici pubblici, ha mostrato problemi di tenuta statica per via di un solaio ammalorato. La giunta ha prima disposto l'immediata chiusura della scuola per due giorni, poi oggi ha annunciato che il plesso non riaprirà almeno fino alla fine dell'anno scolastico, e che le classi saranno spostate da lunedì a Levane, in attesa di capire quali saranno gli interventi necessari.
Per il capogruppo di opposizione di Montevarchi Democratica, l'ex sindaco Francesco Maria Grasso, questo però non basta. "Pochi giorni fa con la solita propaganda Silvia Chiassai aveva esaltato i propri interventi sulle scuole, interventi da qualche migliaio di euro per aver dipinto un portone, sostituito fili di un impianto elettrico, apposto due scivoli e approntato uno spazio giochi con erba di plastica. Nel contempo continuava a spendere per propaganda, tv, promozione oltre 40 mila euro".
"Qualche giorno dopo viene fuori che non si era accorta che la scuola di Levanella aveva un solaio da visionare: prima sospende la scuola per 2 giorni e oggi la chiude e manda tutti a Levane. Che vergogna per Levanella e per il comune. Dal dopoguerra non si ricorda un disastro simile per non finire l'anno scolastico. Ma nella scorso estate non potevano essere realizzati questi lavori?", chiede Grasso. "Queste difficoltà denotano improvvisazione, disattenzione ed incapacità politica ed amministrativa".
"Tutte le altre scuole – rivendica in chiusura l'ex sindaco – erano state ristrutturate ed occorreva attivare controlli ed interventi solo in alcuni plessi fra cui la scuola di Levanella. In due anni nulla è stato fatto".
