La notizia critica e provocatoria sulla presenza della scuola primaria del Bani di San Giovanni nel Padiglione Italia di Expo 2015 ha fatto il giro del web. Ma la sostanza è ben diversa. Ne abbiamo parlato un mese circa fa
Sta facendo il giro del web la notizia della presenza della scuola primaria del Bani di San Giovanni a Expo 2015. A metterla in rete Bagno a Ripoli 5 Stelle. Si ironizza sul fatto che l'istituto comprensivo Marconi, del quale la scuola fa parte, è diretto dalla mamma del ministro Maria Elena Boschi e si fanno illazioni.
Ci sono però delle inesattezze, prima di tutto il lavoro delle sedici classi della scuola primaria è stato scelto a livello regionale e non nazionale per rappresentare la Toscana. Secondariamente non si è trattato di un sorteggio ma della partecipazione alla terza edizione di Kids Creative Lab che l'anno scorso ha coinvolto 300.000 bambini, 12.000 classi e 2.000 istituti. L'opera collettiva realizzata è stata esposta alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ed è stata visitata da oltre 40.000 persone. Quest'anno il progetto è stato organizzato in collaborazione con il Padiglione Italia Expo 2015.
Il titolo scelto è stato 'Arte – Coltura'. Lo scopo è stato quello di avvicinare i bambini, attraverso l'arte ai temi dell'agricoltura, della natura e dell'alimentazione. Tutti i bambini delle scuole elementari, con la propria scuola oppure anche da soli aiutati dai genitori potevano iscriversi entro l'anno scorso e partecipare gratuitamente.
I bambini della scuola del Bani di San Giovanni hanno realizzato nel giardino del plesso l'Albero della vita, sedici cerchi del diametro di tre metri con materiali reperiti sul territorio. Lo scorso 11 aprile è arrivata la notizia: l'opera è stata scelta come la migliore a livello regionale e per questo chiamata a rappresentare la Toscana, come scuola, all'Expo.
Il progetto ha visto lavorare insieme i 370 bambini delle 16 classi della primaria, i loro insegnanti, i genitori e i nonni.