23, Dicembre, 2024

Sciopero degli infermieri, adesioni fino all’80% negli ospedali della Toscana

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sale operatorie aperte solo per le emergenze, disagi negli ospedali. Manifestazione degli infermieri a Roma

Adesioni fino all’80% in Toscana per lo sciopero degli infermieri indetto per la giornata di oggi, venerdì 23 febbraio. Disagi si sono registrati anche negli ospedali e nelle strutture del Valdarno. “In tutto il territorio regionale l’adesione alla mobilitazione in media è di oltre il 70% – dichiara Giampaolo Giannoni, responsabile per la Toscana del sindacato autonomo Nursind – con sale operatorie aperte solo per le emergenze e interventi per lo più sospesi. Ma si raggiungono punte dell’80% di adesione, ad esempio ad Empoli, con sale operatorie e ambulatori chiusi, così come a Pisa, Lucca e Arezzo. A Firenze e in particolare al presidio ospedaliero di Careggi l’adesione è stata pari al 70%”.

Tanti gli infermieri partiti anche dalla Toscana alla volta di Roma, dove si è svolta la manifestazione generale. “Dopo 9 anni di blocco contrattuale ci ritroviamo di fronte a una proposta addirittura peggiorativa rispetto alla precedente: un copia-incolla del contratto del secolo scorso, in cui vengono riproposte le stesse indennità, anche nei centesimi, per servizi che non esistono più, senza tener conto dei cambiamenti avvenuti in questi anni. E con deroghe circa il diritto al riposo giornaliero e aumento dell’orario settimanale fino a 48 ore anche per 12 mesi”, dichiara Giannoni.

“Siamo consapevoli dei disagi che si sono verificati, ma la nostra protesta – chiarisce Giannoni – è a garanzia della sicurezza delle cure rivolte alla cittadinanza. Chi si farebbe assistere dopo 12 ore di lavoro continuativo, magari in sala operatoria?”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati